Ultimamente sta circolando una particolare truffa attraverso la quale i malviventi, sfruttando il nome di Aci, rubano denaro alle vittime.
Messaggi, chiamate, email, oggi è necessario fare attenzione a tutto ciò che riceviamo in modo da non finire nella rete dei cybercriminali. I truffatori, difatti, con il passare del tempo, hanno messo a punto escamotage sempre più affinati per raggirare gli utenti.

In queste settimane un nuovo tentativo di frode è stato segnalato da molti cittadini che hanno ricevuto delle email contenenti un particolare messaggio. Nello specifico, i malviventi spacciandosi per l’Aci (Automobile Club d’Italia) chiedevano agli utenti di seguire una semplice procedura per riscattare un fantomatico premio, ossia un kit di emergenza auto. In realtà, si trattava di una frode.
Aci, la truffa del kit emergenza auto: in cosa consiste
Il phishing online è ormai sempre più diffuso. Si tratta di una tipologia di truffa attraverso la quale i cybercriminali cercano di entrare in possesso dei dati sensibili delle vittime fingendosi enti ufficiali o note aziende. Spesso questi tentativi di frode vengono messi in atto via email o piattaforme di messaggistica istantanea.
Un nuovo tentativo di phishing è stato segnalato da alcuni utenti, nelle scorse settimane. In particolare, dei malintenzionati hanno inviato delle email a diversi cittadini spacciandosi per l’Aci. Nel messaggio veniva richiesto di compilare un semplice questionario e la partecipazione avrebbe garantito in regalo un fantomatico Kit Emergenza Auto, spedito all’utente a fronte di un piccolo pagamento per la spedizione.

Per compilare il questionario era necessario cliccare su un link presente nel testo. Assecondando la richiesta l’utente si trovava di fronte ad una falsa pagina dell’Aci, con tanto di logo, in cui rispondere ad alcune domande che riguardavano l’esperienza con l’ente pubblico. Infine, terminato il questionario, per ricevere il premio era necessario inserire i propri dati personali e quelli della carta di credito in modo da pagare il costo della fantomatica spedizione (2 euro).
Naturalmente, nessun premio verrà consegnato, dato che con questo escamotage i malintenzionati entrano in possesso dei dati sensibili della vittima per poi svuotare il conto corrente. In questi casi, il consiglio è quello di non aprire mai nessun link presente all’interno delle email, ma soprattutto non fornire mai i propri dati e quelli dei conti correnti o delle carte di credito. Per verificare se si tratta di un messaggio autentico bisogna controllare l’indirizzo del mittente ed eventuali errori nel testo, questi segnali indicano che si tratta di una frode.