Caschi per bici da corsa migliori: Classifica 2023 con prezzi e recensioni

Sei alla ricerca del miglior casco per bici da corsa? Sono caratterizzati da forme più affusolate ed aerodinamiche rispetto ai classici caschi, così da favorire l’attività e non creare ulteriore attrito.

In questa guida daremo uno sguardo alla struttura del casco per bici da corsa, elencheremo le caratteristiche principali da tenere in considerazione durante l’acquisto e proporremo i migliori caschi per bicicletta da corsa attualmente in commercio, a seconda delle vostre particolari esigenze e del rapporto qualità prezzo più conveniente.

Come è strutturato un casco per bici da corsa?

caschetto da ciclismo

Risulta fondamentale avere un casco consono all’attività che si desidera svolgere: per bici da corsa dovrà essere un modello aerodinamico, per escursioni in mountain bike è bene possedere un casco da mtb con visiera e per bici da città basterà un casco universale.

Come precedentemente citato, i caschi per bici da corsa si distinguono da quelli standard per alcune caratteristiche, quali un profilo più slanciato e la presenza di bocchette e di prese d’aria sulla calotta esterna e soprattutto la leggerezza. Iniziamo quindi fornendo una descrizione complessiva della struttura del casco, così da comprendere a pieno le caratteristiche da considerare durante l’acquisto.

Il casco per bici da corsa è composto da una calotta esterna, ovvero la parte visibile dell’oggetto, solitamente fatto in policarbonato e verniciato con del lucido per proteggerlo da agenti atmosferici. Saldata alla calotta esterna si presenta quella interna, normalmente realizzata in schiumato oppure in poliuretano espanso, avvolto da un’imbottitura; la calotta interna assorbe l’urto in caso di incidente.

Gli altri fattori da considerare sono i cinturini, le chiusure e sopratutto il metodo di fissaggio posteriore, normalmente composto da una rotellina che regola due segmenti graduati, garantendo la giusta adesione del dispositivo al vostro capo.

Come scegliere il miglior casco da ciclismo?

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Il fattore più importante da prendere in considerazione per l’acquisto del vostro casco per bici da corsa è sicuramente la sicurezza: per questo basterà verificare che il dispositivo presenti uno dei due standard di riferimento, EN 1078: 1997 ed EN 1080: 1997. Basterà dunque consultare l’etichetta CE per assicurarsi che il casco sia omologato e testato e che abbia superato le prove previste dalla normativa europea.

Altro fattore è la scelta della misura più adatta: il casco infatti deve risultare ben saldo, ma non deve stringere, poiché potrebbe causare anche un principio di mal di testa; la maggior parte delle case di produzione distingue tra Small (tra i 52 e i 54 cm i circonferenza), Medium (55-57 cm) e Large (58-60 cm). Per scoprire la taglia più adatta basterà dunque dotarsi di un semplice metro da sarta, misurare la circonferenza del capo, appena al di sopra delle sopracciglia, e prendere dunque nota della lunghezza in centimetri.

E’ importante precisare che le indicazioni per le taglie sono standard e riconosciute a livello internazionale, ma è possibile ritrovare alcune discrepanze, dovute alle caratteristiche di quella specifica marca: è per questo motivo che quando risulta possibile sarebbe ideale provare il casco prima di acquistarlo, inoltre uno stesso modello potrebbe rivelarsi adatto a più misure, così che potrebbe rendersi necessario acquistare un anello di regolazione.

Dopo sicurezza e grandezza delle taglie i caschi per bici da corsa si distinguono per varie caratteristiche riconducibili ad un prezzo più o meno alto.

Un casco con un prezzo di fascia medio-bassa ed uno di fascia medio-alta forniscono un pari livello di protezione (purché omologati allo standard europeo), ma presentano ulteriori differenze per quanto riguarda la leggerezza, la tipologia di cinturini e altri elementi esposti di seguito.

Peso del casco per bici da corsa: in questo caso un modello più leggero porta con sè un costo più alto, questo a causa dei materiali utilizzati, come ad esempio la fibra di carbonio, materiale più leggero rispetto al comune policarbonato. In realtà la differenza non è così grande come si possa pensare e si consiglia di prendere un casco che pesi intorno ai 200 grammi circa, sebbene ne esistano di più leggeri (arrivando ai 175 grammi) e anche di più pesanti (230 grammi).

Nel considerare il modello di casco per bici da corsa più adatto a voi, ben più importante del peso vi è l’aerodinamicità: questa si ottiene grazie alla forma ovoidale del casco, riducendo così l’attrito e la resistenza. Purtroppo qualora venga privilegiata l’aerodinamicità, al contempo viene sacrificata la ventilazione vista la totale assenza delle bocchette d’aria.
A proposito di ventilazione, questa dipende sicuramente dal numero delle prese d’aria e dalla loro grandezza, ma non solo: bisogna valutare anche la presenza e la posizione dei canali interni alla calotta, così che il flusso d’aria sia diretto attraverso il casco sopra la testa. In questo modo sarà inoltre possibile dissipare l’eccessivo calore presente durante l’attività fisica.

Classifica con prezzi dei migliori caschi per bici da corsa:

miglior casco per bici da corsa

Una volta elencate e viste nel dettaglio tutte le caratteristiche necessarie in un casco per bici da corsa, riportiamo di seguito i migliori modelli presenti in commercio ed il link al quale è possibile acquistarli.

  • Kask Protone – Miglior casco per bici da corsa

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Partiamo innanzitutto con il consigliarvi i caschi per bici da corsa della marca Kask Protone, che offre una vasta selezione di modelli di fascia medio-alta.

Una delle caratteristiche più note ed apprezzate dei caschi Kask Protone è la comodità, troppo spesso data per scontato: essi presentano un’ottima adesione al capo e il giusto avvolgimento, senza creare inutile pressione attorno alla testa.

I modelli di Kask Protone presentano inoltre un sistema di regolazione di fibbie di immediato utilizzo che si chiama Octo Fit, la cui tenuta è garantita e che consente di adattare perfettamente il prodotto secondo le vostre misure.

Per quanto riguarda poi la robustezza, i caschi per bici da corsa Kask Protone presentano una calotta interna realizzata in polistirene espanso, riducendo dunque il rischio di riportare traumi gravi.

Ottima vestibilità, resistenza agli urti, ventilazione garantita, il tutto unito ad una imbottitura interna confortevole (realizzata in Coolmax) e ad un design esterno classico e ad un prodotto in policarbonato, compensando leggerezza e protezione.

  • Giro Aether

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Un altro marchio leader del settore è Giro Aether, particolarmente noto per la scrupolosità che mette nel garantire maggior sicurezza possibile al ciclista.

I caschi sono realizzati esternamente in policarbonato ed internamente in poliuretano espanso, entrambi volti ad assorbire urti e danni in caso di caduta. Tuttavia l’innovazione deriva dall’aggiunta di una vera e propria calotta interna totalmente indipendente: questa tecnologia viene chiamata MIPS e viene sfruttato molto spesso anche per mountain bike ed altre discipline.

Questo sistema permette di diminuire il rischio di rotazione del capo in caso di incidente, consiste in una calotta interna doppia denominata Spherical.

Specifichiamo poi che i modelli di casco per bici da corsa Giro Aether presentano una ottima ventilazione, sono leggeri e confortevoli, e vi è un sistema per fissare gli occhiali al casco molto comodo.

Non meno importante è il design, il casco infatti è costituito da sei pezzi e presenta un’estetica slanciata ed elegante.

  • Casco da ciclismo Lazer Genesis

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Nella nostra personale classifica dei migliori modelli di casco per bici da corsa non poteva non esserci almeno un modello del marchio belga Lazer; questi caschi sono particolarmente noti per essere comodi, leggeri e dotati di un particolare meccanismo di chiusura brevettato.

Il modello Genesis dei caschi per bici da corsa di Lazer presenta una struttura della tipologia In Mould, ovvero presenta una calotta interna (in schiuma espansa) collegata a quella esterna; non si tratta di una nuova tecnologia, ma il prodotto garantisce sicurezza e robustezza, unite ad un eccellente sistema di aerazione grazie alla presenza di ben ventidue fessure.

Per non ignorare design ed estetica, Lazer Genesis è disponibile in sette differenti colori, ed ha un peso complessivo pari a 210 grammi.

Questi caschi per bici da corsa rientrano in una fascia di prezzo medio-alta; riportiamo di seguito alcuni modelli più economici, che risultano essere i più venduti online, ma che risultano ugualmente sicuri ed omologati secondo le regole vigenti.

  • Shinmax – Casco per bici da corsa economico

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Risparmiare non vuol dire sacrificare la propria sicurezza: ecco infatti che il casco Shinmax che proponiamo è dotato di certificazione CE, ed è stato testato prima di essere immesso sul mercato.
Esso è dotato di una visiera magnetica protettiva che è possibile rimuovere facilmente; presenta inoltre una luce posteriore di tipo LED con tre modalità (luce fissa, lampeggio lento e veloce) che garantisce maggiore visibilità nelle ore serali e in mezzo al traffico.

E’ poi possibile regolare la misura del casco grazie alla presenza di un cinturino, così da adattarlo perfettamente alla testa. Questo modello è disponibile in dodici diverse colorazioni e presente uno dei rapporti qualità prezzo più convenienti della fascia economica.

  • Giro Isode – Prezzo ottimo

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Un altro modello classico, ideale per chi desidera un prodotto confortevole e che garantisca delle buone prestazioni è il Giro Isode; è della tipologia In Mould, ovvero è costituito da un unico pezzo, il che lo rende ancora più robusto e resistente agli urti.

Per quanto riguarda poi fibbie e cinturino, è provvisto del sistema Roc Loc, che permette di adattare il casco alla propria testa con una sola mano, anche mentre si pedala. Usato anche su strada, il casco per bici da corsa Giro Isode possiede un ottimo sistema di ventilazione con ben ventidue bocchette in cui può passare l’aria.

È dotato anche di aree riflettenti sul retro. Se da una parte va elogiato per il design aerodinamico, d’altra parte è disponibile in un’unica taglia (54-61 centimetri). È unisex è il peso si aggira intorno ai 300 grammi.

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