Caschi per mtb: Classifica dei migliori 5 con prezzi e opinioni

I veri appassionati di mountain bike conoscono l’importanza di indossare un casco da MTB di qualità per proteggere il capo in caso di urti o cadute e di percorsi particolarmente impervi. Per questo è importante scegliere modelli adatti alla propria persona e alle necessità personali, al tipo di attività che si svolge e ai percorsi che si scelgono.

Se, infatti, tutti i caschi da bici svolgono la naturale funzione di proteggere dalle cadute, quelli meno prestanti ed economici devono essere sostituiti dopo i primi urti, mentre i più resistenti riescono a durare anche molti anni nonostante il ripetuto utilizzo.

I migliori caschi destinati alla mountain bike, in particolare, sono dotati di una visiera che blocca i raggi solari e impedisce al terreno e ai detriti smossi dalle ruote della bicicletta di colpire il viso.

Vengono realizzati con materiale ultraresistente che mantiene sempre ottimi livelli di areazione e in alcuni casi hanno la cinghia alla gola facilmente sganciabile. Basti pensare ai momenti in cui i biker sono ad alta velocità per affrontare una gara o perché il percorso è particolarmente sterrato e necessitano di massima concentrazione. In questi casi le operazioni di sgancio o di spostamento della visiera devono essere rapide e a rischio zero.

Ma quali sono le caratteristiche specifiche che deve possedere il miglior casco per mountain bike? Scopriamolo insieme leggendo questo articolo.

Diverse tipologie di caschi da mtb:

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Anche se spesso molte tipologie di caschi che si trovano in circolazione vengono erroneamente definiti caschi da mountain bike, esistono delle caratteristiche che li differenziano, rendendoli adatti a uno sport piuttosto che all’altro.

I caschi da trail biking e XC, ad esempio, sono gli stessi utilizzabili per mountain bike perché rappresentano un tipo di accessorio scelto non in base allo sport praticato ma al terreno sul quale si pedala. La vera pericolosità e il grado di protezione dipendono proprio dalla tipologia di sterrato che si percorre che può causare incidenti più o meno frequenti. E il cross country si svolge generalmente nei boschi e su sentieri impervi che non presentano asfalto: in questi casi il casco deve essere ultra leggero, deve possedere molte prese d’aria per fornire buona ventilazione ed essere al contempo confortevole in caso di lunghe gare.

Il casco da bici enduro è probabilmente il più conosciuto perché viene utilizzato per uno sport poco comune: percorsi non asfaltati ma fatti da salite e discese ripide con tempi di percorrenza serrati. In questo caso è necessario un prodotto rinforzato sulla nuca e sulle tempie che in situazioni di pericolo e di cadute deve garantire doppia protezione.

L’alta velocità, infatti, può causare danni più gravi che vanno protetti con un casco MTB più pesante e dotato di Multi directional impact Protection System, definito anche MIPS, che serve a evitare possibili anomale torsioni della nuca e del collo.

Questo tipo di articolo si differenzia dal casco integrale per enduro che viene realizzato in materiale leggero e presenta molte fonti di areazione, oltre alla presenza della mentoniera, che può essere rimossa in base al percorso, consentendo al biker di pedalare in modo più comodo.

Sicuro e adatto agli urti più forti è il casco integrale per il downhill: oltre alla protezione Multi directional impact Protection System, questa tipologia è dotata di un accessorio che consente di gonfiare per rimuovere facilmente il casco dopo un incidente.

È chiaro che ciascun ciclista dovrà scegliere il tipo di prodotto in relazione alle esigenze personali, che variano in base ai livelli di pericolo del proprio percorso, all’intensità con cui si pratica lo sport e alla frequenza di utilizzo.

Come scegliere il miglior casco da mountain bike?

Casco da mountain bike

Il miglior casco per mtb viene realizzato con una calotta nella parte esterna e una in quella interna, il cinturino per bloccarlo e un meccanismo di ritenzione nella zona della nuca. La calotta esterna è progettata generalmente in PVC o in policarbonato, con rinforzi che servono a resistere alle cadute. Mentre la calotta interna è realizzata in Poliestere Espanso Sintetizzato (EPS), un materiale resistente e morbido che funge da ammortizzatore contro gli urti. Alcuni brand utilizzano anche schiuma con percentuali di intensità differenti al posto dell’EPS, altrettanto funzionale e protettiva.
Oltre al materiale di qualità, il miglior casco per mtb deve essere dotato del certificato di omologazione: si tratta di un etichetta presente sul cinturino che deve contenere la scritta CE EN 1078, che assicura sicurezza al dispositivo, consentendone l’uso non solo in mountain bike, ma anche sui pattini e sullo skateboard. Quando acquistate un casco MTB, non dimenticate di verificare l’esistenza di questa certificazione, che rappresenta garanzia di qualità e rispetto delle normative europee in materia di sicurezza.

Per offrire massima sicurezza, il miglior casco per mtb per affrontare le sfide sportive sulle due ruote deve possedere il Sistema MIPS, che come anticipato nel paragrafo precedente, è un ulteriore strato di protezione che viene collocato sotto la calotta esterna per assorbire tutta l’energia accumulata durante un urto o una caduta accidentale. Solo così il collo del ciclista viene protetto da gravi torsioni, causa di gravi e irrimediabili infortuni.

Alcuni caschi per mountain bike di ultima generazione, presentano, infine, un sistema di illuminazione sulla parte anteriore o posteriore del capo, per rendere visibile il ciclista sia al mattino presto che di sera, quando le luce è fioca e la visibilità è ridotta.

Taglia giusta, ventilazione e il peso adatto:

Le migliori protezioni per il capo da mtb devono calzare perfettamente all’utilizzatore senza essere troppo larghe o eccessivamente strette, perché in entrambi i casi sarebbero scomode e non raggiungerebbero lo scopo per il quale si acquistano. Se il casco fosse troppo grande, infatti, tenderebbe a sfilarsi mentre nel caso contrario causerebbe fastidio e mal di testa.

Le taglie standard di cui tenere conto sono la large, la extralarge, la medium e la small: è importante provarli prima di acquistarli o se si comprano online, è necessario controllare le misure della circonferenza della testa partendo dal punto più largo, nella parte alta delle orecchie. Una volta misurato, si confronta la misura del proprio capo con le taglie del casco per scegliere quello più adatto al proprio cranio, tenendo presente che ogni modello può essere ristretto o allargato.

Come per la taglia, anche il peso riveste un ruolo importante, perché ne influenza la portabilità e il comfort: i migliori caschi aperti hanno un peso di 200 g circa e possono arrivare fino a 1 kg. Si tratta del peso massimo che un ciclista di mtb può sopportare pena lo sbilanciamento sui percorsi più impervi e dove l’equilibrio viene messo a dura prova.

Infine, il biker deve fare attenzione ad acquistare un casco che sia dotato di un buon sistema di ventilazione. Si tratta di una caratteristica di cui tener conto soprattutto nelle gare prolungate perché in questi casi è bene areare il capo evitando che si surriscaldi. Inoltre, quando ci sono molte zone di areazione, il sudore evapora evitando che i capelli restino bagnati, causando raffreddamenti e dolori articolari. Attenzione, dunque, a scegliere il miglior casco per mtb con tutte queste caratteristiche, assicurando freschezza, comfort e massima protezione anche per i biker più temerari.

Marca e prezzo per acquistare il miglior casco per mtb:

Il mercato offre davvero tanti brand che producono i caschi da mountain bike, di grandezza diversa, colori vari e in diversi modelli che si adattano alle più disparate esigenze. Ogni azienda ha le sue caratteristiche, ovviamente e anche se i consumatori sono attratti frequentemente solo dai brand più conosciuti, è sempre bene fare valutazioni specifiche che tengano in considerazione la presenza di tutti i requisiti sopra menzionati. Il web viene in aiuto degli utenti mostrando le caratteristiche di ciascun casco in modo preciso, descrivendo misure, modelli e prestazioni.

I marchi più conosciuti danno maggiori garanzie in fatto di assistenza post-vendita e di servizio consumatori, per i pezzi di ricambio che potrebbero servire o per accessori da aggiungere al casco. I prezzi sono molto oscillanti e si parte da un minimo di 30 euro a un massimo di 300 euro, per i caschi mtb super accessoriati e dalle prestazioni elevate.

Come fare a scegliere, dunque, tra la miriade di modelli presenti in commercio? La regola primaria è quella di valutare tutte le caratterisstiche del prodotto per poi sceglierlo in base alle proprie esigenze. Ciononostante, per venire incontro ai numerosi dubbi che assillano il consumatore, abbiamo stilato la nostra lista dei migliori 5 caschi da mountain bike. Modelli diversi che presentano caratteristiche e prezzi molto vari, per essere liberi di pedalare in totale sicurezza su qualsiasi percorso.

Classifica dei migliori caschi da mtb:

miglior casco da mtb

  • Bell Super 3R MIPS – Miglior casco da mtb

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Tra i più costosi della categoria, il casco mtb Bell Super 3R MIPS è una delle migliori protezioni per il capo che sono state realizzate nell’ultimo anno. Dal design compatto e uno stile dinamico, questo articolo è perfetto per i percorsi sterrati e impervi.

Grazie al trail riding, il cinturino presente sotto la gola consente di rimuovere il casco per riporlo nello zaino nelle salite più faticose. Si tratta di uno dei caschi più accessoriati e funzionali del momento anche grazie al sistema di blocco e sblocco che è rapido ed efficace anche durante la corsa.

Il Bell Super 3R è stato progettato con il Float Fit estremamente leggero e dotato di un quadrante in gomma sovrastampato e il Tri-Glides No-Twist, per consentire una regolazione più semplificata.

Perfetto per passeggiate tranquille in compagnia della tua mountain bike, diventa essenziale nelle gare più avvincenti perché è protettivo e sicuro grazie al MIPS e alla visiera regolabile GoggleGuide, che possiede un supporto per la fotocamera breakaway e l’Overbrow Ventilation, che fornisce un’areazione anche sui percorsi più pericolosi e alle grandi velocità. Il costo elevato viene sicuramente compensato dalle alte prestazioni che fornisce.

  • Casco per MTB Cratoni Maniac 2.0MX

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Ergonomico, sicuro e adatto sia a uomini che a donne, il Cratoni Maniac 2.0MX è il casco MTB perfetto per i biker più appassionati. Si trova nelle varianti del bianco e nero e del blu opaco, è dotato di una protezione rafforzata nell’area nella nuca e della tempia, oltre a possedere una mentoniera rimovibile anche durante il tragitto come la visiera.

Per semplificare le operazioni di sgancio in fase di corsa, anche la cinghia è dotata di una guida per allentare o sfilare il casco con semplicità, possiede un’ottima areazione che lo rende uno dei caschi da MTB più all’avanguardia del momento, perfetto per l’inverno e per l’estate, lascia il capo sempre asciutto grazie alle prese d’aria che non opprimono ma lasciano libertà all’aria di passare da un lato all’altro del casco.

Con un peso di soli 500 grammi, è un accessorio molto apprezzato dai mtbiker professionisti e dai neofiti di questo sport.

  • Pos Tectal – Casco mtb da Xc

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Tra i migliori caschi da MTB emerge il POC Tectal: avvolgente, leggero e con un’imbottitura leggera e ultraresistente, si posiziona ai primi posti per qualità e durata. Viene dotato di visiera, clip per occhiali e copertura sul retro e sulle tempie, è ideale anche per gli sport in bici più estremi perché è progettato per biker professionisti.

La caratteristica principale è la capacità di ventilazione ideale per le estati più torride, oltre ad avere una regolabilità a 360° che consente di utilizzarlo anche in inverno. Inoltre, la struttura unibody shell con sgusci autoreggenti e sovrapposti garantisce massima stabilità alla calotta per percorsi sicuri e senza rischi. La struttura è molto avvolgente grazie al rivestimento realizzato in Polistirene espanso, che lo rende molto più leggero rispetto agli altri brand dello stesso genere.

Grazie ai materiali in policarbonato e ai ponti in aramide, la struttura presenta grande stabilità anche sulle strde più impervie e lunga durata negli anni. A un prezzo molto competitivo, il Tectal MTB POC è davvero il casco dei campioni.

  • Casco MTB Leeworks 

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Grande efficacia e leggerezza per il nuovissimo casco MTB Leeworks ad alta tecnologia: con lo stampaggio a iniezione e diversi canali di ventilazione esterna e interna, questo accessorio si posiziona tra i migliori degli ultimi anni. Il peso esiguo e la resistenza elevata lo rendono adatto ai percorsi più difficili e alle biciclette elettriche di ultima generazione, anche grazie alla schiuma EPS con funzione ammortizzante che viene posizionata sul guscio esterno rigido in modo diretto, aumentando i livelli di sicurezza.

Tra le caratteristiche più importanti dei questo accessorio abbiamo la visiera regolabile, il quadrante di regolazione fine dotato di interblocco di precisione e una doppia modanatura che gli conferisce comfort e prestazioni elevate.

Si tratta di un articolo molto apprezzato dai consumatori, che ne elogiano soprattutto i livelli di protezione, potenziati dal rivestimento dello sfiato anteriore che impedisce a qualsiasi detrito di toccare capo e volto. Oltre al sistema Quick Release, che consente di sganciare rapidamente il parasole che si ripiega su se stesso senza bisogno di altre manovre con le mani: una misura di cicurezza ulteriore per impedire incidenti e rallentamenti.

  • Eastinear – Casco da mtb economico

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Tra i migliori caschi dell’anno per prestazioni e convenienza menzioniamo l’Eastinear per MTB: leggero, sicuro e dotato di una visiera magnetica e di un LED posteriore che aumenta i livelli di sicurezza. Può essere indossato al mattino presto o la sera, quando la luce e fioca ed è necessario rendersi visibile agli automobilisti.

Viene realizzato con guscio in PVC molto denso e schiuma EPS che danno protezione elevata, pur garantendo leggerezza e comfort. Il punto di forza è senza dubbio la visiera magnetica che protegge gli occhi dai raggi solari e dalle polveri sottili, oltre al fanale rosso posteriore che può essere alimentato con modalità lampeggiante, di respirazione e continua per essere sempre perfettamente visibile anche in assenza totale di luci.

Viene realizzato in diverse misure, per questo è bene confrontare bene le schede prima di acquistarlo, oltre a possedere diverse prese d’aria che lo rendono adatto per l’inverno ma soprattutto in estate.

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