Quando si ama andare in bici, bisogna attrezzarsi per bene con tutto l‘occorrente necessario; questo non comporta solamente avere una buona bicicletta, un bel completo e delle scarpe adatte, ma anche gli strumenti adatti alla manutenzione del mezzo. Sì, perché se la bici viene sfruttata spesso andrà sicuramente controllata periodicamente, per garantire la tua sicurezza quando sei su strada.
Questo comporta dover svolgere delle piccole riparazioni, degli aggiusti quotidiani e non sempre si può portare il mezzo da un esperto per farle dare un’occhiata perché risulterebbe dispendioso dal punto di vista economico e porterebbe via anche molto tempo.
Una soluzione comoda ed efficiente per poter riparare la propria bici è il cavalletto manutenzione bici; questo attrezzo dà la possibilità di avere la bicicletta sollevata da terra, a un’altezza favorevole, in modo da effettuare controlli e riparazioni senza stancare troppo la schiena. Nel fare la scelta, bisogna assicurarsi che il cavalletto sia performante e che presenti le caratteristiche necessarie per adattarsi alla bici e alle varie operazioni che si andranno a svolgere su di essa.
Per chi deve prendere questa decisione per la prima volta, la seguente guida è perfetta perché mostreremo le varie tipologie di cavalletto disponibili in commercio, in cosa si differenziano tra loro e soprattutto una classifica dei migliori cinque prodotti, quelli più acquistati e apprezzati sul web.
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Come scegliere un cavalletto per manutenzione bici professionale? Consigli:
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Anche se si può pensare che tutti i cavalletti per la manutenzione della propria bicicletta siano uguali o comunque con insignificanti differenze tra loro, ci si sbaglia di grosso. Ogni modello ha delle caratteristiche specifiche, presenta elementi che un altro potrebbe non avere, vanno posizionati in modo diverso e altre particolarità che adesso andremo a vedere nello specifico.
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Elementi importanti
Alcune tipologie di cavalletto per la manutenzione della bicicletta possono avere in dotazione una cassetta porta attrezzi. Questa permette non solo di avere sempre a disposizione gli strumenti per le riparazioni ma anche, in corso d’opera, di poggiare viti e altri elementi smontati dalla bike senza rischiare di perderli.
La robustezza e la pesantezza hanno un ruolo molto importante perché più leggera risulta essere la struttura più è facile trasportarla da una zona all’altra senza troppa fatica, mentre la robustezza gli consente di tenere bene agganciate le bici e di durare nel tempo; i bracci telescopici, se presenti, sono dei validi aiutanti nella manutenzione del proprio mezzo.
Il prezzo è un altro elemento da non sottovalutare perché, è vero che spesso non si desidera intraprendere una spesa troppo esosa, però è anche vero che si rischia di incorrere in modelli di qualità molto scarsa che costano meno ma durano poco, che dovranno essere rimpiazzati molto presto da un cavalletto nuovo.
Quindi, decidendo d’investire un budget più elevato sin dall’inizio, si porterà a casa un modello che riesca a durare per molti più anni.
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La portata del cavalletto e i materiali
La portata del cavalletto consiste nel peso complessivo che la struttura di questo attrezzo riesce a sostenere; più è alta la qualità della struttura, più sarà elevata la portata. Per farsi un’idea, un cavalletto, per essere definito tra i migliori, dovrebbe riuscire a supportare almeno 30 kg.
Anche il materiale con cui è realizzata tutta la struttura va preso in alta considerazione; in commercio è possibile trovare degli ottimi compromessi tra qualità e prezzo. Alcuni modelli sono realizzati in PVC anche se i modelli che durano di più sono sicuramente quelli in metallo. Comunque valutare la portata permetterà di capire anche quanto sia resistente tutta la struttura.
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La regolazione dell’altezza
Il cavalletto per la manutenzione della bici deve essere uno strumento che permetta di facilitare il lavoro e consenta di realizzare le riparazioni con comodità, raggiungendo i vari punti della struttura, anche quelli più nascosti.
A motivo di ciò il modello scelto deve essere regolabile in altezza e, per quanto possibile, alzarsi tanto da permettere di raggiungere anche la parte inferiore della bici senza doversi stendere al di sotto.
Le varie tipologie di cavalletto:
I cavalletti si dividono in due categorie: quelli dotati di un bloccaggio del tubo superiore tramite una morsa e quelli dove la bici viene montata tramite la forcella
La prima tipologia è quella più diffusa perché è più facile da usare e quindi è perfetta anche per chi non è molto pratico nella manutenzione della bici; in questo caso la bici viene sorretta tramite il canotto della sella o il tubo, inoltre vengono molto apprezzati perché permettono di effettuare le riparazioni anche con le ruote montate. Purtroppo però, non è compatibile con tutti i modelli di bici, ad esempio quelle da passeggio che sono più leggere, non si sorreggono sul tubo e non hanno abbastanza spazio sotto la sella per inserire l’aggancio.
La seconda tipologia di cavalletto presenta delle morse che permettono di girare facilmente la bike, la scomodità che presenta questo modello sta nel fatto che per potervi montare sopra la bicicletta, bisogna per forza smontare una ruota.
In commercio sono presenti altre due tipologie di cavalletto ben distinte:
- il modello bipede che consiste in quello che si appende alla parete;
- il treppiedi che si posiziona a terra ed è migliore per gli interventi di miglioramento perché permette di osservare la bici per intero e di girarci intorno.
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Cavalletti fissi e portatili
Un’altra distinzione da fare nel mondo dei cavalletti manutenzione bici, è quella tra i modelli portatili e quelli fissi.
Il primo è consigliato per chi non possiede un garage dove poterlo installare in maniera stabile; sono smontabili e richiudibili, quindi dopo ogni utilizzo possono essere riposti anche in piccoli spazi perché molto compatti, l’unico difetto che hanno è che sono meno resistenti.
I cavalletti fissi, come fa dedurre il nome, una volta montati non possono essere richiusi e riposti quindi sono perfetti per chi ha un garage o un luogo da dedicare esclusivamente alla manutenzione della bici. Quando si sceglie questo modello, è importante tenere conto anche delle sue funzionalità, ad esempio, una delle principali è la regolazione dell’altezza, grazie ad essa è possibile lavorare su ogni componente della bike senza fare troppi sforzi o cimentarsi in posizioni strane.
La morsa del cavalletto fisso deve, prima di tutto, dare la possibilità di mutare l’angolazione, in modo da svolgere anche lavori molto complessi, e deve essere di ottima qualità così da supportare diversi telai, di consentire un buon controllo della tensione e deve essere abbastanza solida da mantenere bene ferma la bici durante le riparazioni.
Tenere conto della portata del cavalletto è indispensabile, perché le biciclette si differenziano molto tra loro soprattutto per il peso, la mountain bike è molto più pesante rispetto ad una bici da passeggio; il cavalletto deve essere in grado di supportare ogni modello di bici a prescindere dal suo peso.
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Cavalletti a parete e da terra
Possiamo fare un’ulteriore distinzione tra i modelli di cavalletti da manutenzione bici esistenti in commercio: quelli da appendere al muro e quelli agganciati a terra.
Il modello più venduto è quello a parete che permette di tenere la bici sollevata da terra, questo consente ai copertoni delle ruote di non stare a contatto diretto con il pavimento e di non usurarsi nel tempo; è ideale da montare in spazi molto piccoli, però presenta lo svantaggio di non essere proprio comodo per le operazioni di riparazione perché limita i movimenti.
Il cavalletto con aggancio a terra prevede tre piedi, proprio come i cavalletti per le macchine fotografiche, che vanno avvitati al pavimento, quindi c’è da tenere presente che serve a disposizione davvero molto spazio; conferisce stabilità e la bici resta ben agganciata, senza il rischio che si ribalti. Il punto di forza di questo modello è la comodità perché permette facile accesso a tutte le componenti della bici.
Classifica dei 5 migliori cavalletti per manutenzione bici:
Adesso che abbiamo visto quali sono le varie categorie di cavalletti disponibili e quali caratteristiche devono avere per essere definitivi di qualità, analizziamo quelle che sono considerate le migliori proposte dal web.
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Feedback Sport Sprint – Miglior cavalletto per manutenzione bici
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Passiamo adesso ad un modello di cavalletto per manutenzione bici senza morsa, e questo proposto è tra i migliori in commercio; il sistema che utilizza è quello a forcella quindi per montare la bici al di sopra bisogna necessariamente svitare prima la ruota anteriore.
Il braccio di sostegno principale è comodo perché può essere ruotato fino a 360°; pesa poco più di 6 kg ma riesce a supportare un peso di ben 38 kg, questo lo rende uno dei cavalletti più versatili in assoluto. La parte più scomoda, ma nemmeno troppo, è la regolazione dell’altezza che, al massimo dell’estensione, raggiunge i 120 centimetri.
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Tacx Cyclemotion Stand Supporto Bici
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Questo modello è considerato uno dei migliori per quanto riguarda l’uso domestico e per il suo rapporto qualità prezzo; ha un montaggio mediante movimento centrale e forcella.
Si tratta di un cavalletto molto stabile dato che la struttura è interamente in acciaio; l’altezza non è modificabile ma il telaio è molto solido. Riesce a sorreggere facilmente bici che pesano fino a 20 Kg.
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Cavalletto Park Tool PCS-10.2
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Come si deduce dal nome, questo cavalletto è un miglioramento di un prodotto già realizzato dalla casa madre, infatti il meccanismo della morsa è molto simile, ma le prestazioni sono aumentate.
Si tratta di un modello poco tecnologico e non è facile montare e smontare la bici da posizionare, però prevede un rivestimento in gomma che evita al telaio di graffiarsi e danneggiarsi durante la riparazione.
La struttura è stabile e robusta ma allo stesso tempo leggera perché realizzata in acciaio, ideale per le superfici pianeggianti. In dotazione con il cavalletto viene dato anche un vassoio porta attrezzi per conservare tutto l’occorrente.
Supporta sia le bici da passeggio che le mountain bike perché sorregge fino a 35 kg; l’altezza è regolabile, elemento fondamentale per poter svolgere la manutenzione senza affaticarsi. Si piega in modo facile e veloce e quindi non occupa nemmeno troppo spazio, riesce a resistere alla polvere e alle operazioni di verniciatura.
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Relaxdays Stand
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Il cavalletto per manutenzione bici Relaxdays Stand è compatibile quasi con tutti i telai delle bici standard. La struttura si regola in altezza fino ad arrivare a un massimo di 190 centimetri, partendo da una base di 105; la morsa è tra le migliori perché è regolabile e può ruotare di 360°.
Riesce a reggere fino a 30 kg di peso, quindi leggermente meno rispetto ai modelli menzionati precedentemente.
É facile da aprire e nella confezione è incluso un pratico porta oggetti con calamita da applicare direttamente al cavalletto; la struttura è realizzata in acciaio inossidabile verniciata a polvere, molto resistente e durevole nel tempo. Si poggia a terra con quattro bracci che riescono a conferire maggiore stabilità, in modo che la bici al di sopra non rischi di barcollare e cadere.
Ha un ottimo rapporto qualità-prezzo e una volta utilizzato basta piegarlo su se stesso e riporlo comodamente dove si vuole.
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Cavalletto da Officina Topeak Prepstand Max
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La struttura di questo cavalletto è orientabile perché dispone di un braccio telescopico mobile, che può essere regolato in molteplici direzioni. La differenza con gli altri modelli sta nella presa che opera sulla bicicletta che è del tutto innovativa, infatti il mezzo viene sorretto dalla sella, quindi il montaggio è davvero semplice.
Pesa complessivamente 3,2 chilogrammi ed è pensato per essere trasportato, però il peso che può supportare non deve superare i 20 kg, per questo motivo non è compatibile con tutti i modelli di biciclette.
Sulla struttura è presente un collarino che serve a reggere la sella; incluso nella confezione c’è anche un contenitore porta oggetti.