Se stai cercando un manubrio per bici da corsa, sei nel posto giusto. Questo articolo vuole essere una guida completa all’acquisto del prodotto più adatto alle tue esigenze e ai tuoi gusti.
Scegliere non è affatto semplice, in quanto vi sono molteplici aspetti che un ciclista deve considerare.
Qui di seguito, puoi trovare preziose indicazioni sulle varie tipologie di manubri per bici da corsa disponibili sul mercato, con una classifica dei migliori 5.
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La piega da corsa – Cos’è?
Ciò che contraddistingue il manubrio di una bici da corsa rispetto a qualsiasi altro modello tradizionale è la cosiddetta piega da corsa, ovvero quella forma particolare, che siamo abituati a riconoscere ormai, che serve per dare maggiore aerodinamicità alla bicicletta e a garantire prestazioni più elevate.
La piega da corsa non ha origini recenti. Essa compare per la prima volta alla fine del XX secolo, quando un ciclista americano di nome Major Taylor la portò alla luce. Da oltre un secolo la piega da corsa subisce evoluzioni, grazie a molte case produttrici italiane, da sempre esperte nel settore.
In altre parole, da quando è stata inventata fino ai giorni nostri, la piega da corsa è cambiata, per adattarsi anche alle evoluzioni tecnologiche come l’introduzione del cambio Shimano alla fine degli Anni ’80. E’ chiaro che a quel punto la curvatura ha subito delle modifiche, proprio per accogliere i nuovi comandi integrati.
Gli aspetti che un ciclista deve tenere bene a mente per la scelta del miglior manubrio da bici da corsa sono molteplici, tra cui lunghezza e larghezza, ma anche la forma della parte centrale e il materiale.
Proprio con riferimento a quest’ultimo elemento, c’è infatti da considerare che il carbonio è il materiale sempre più utilizzato per la sua leggerezza e particolare resistenza.
Esistono manubri da corsa che, inoltre, sono dotati di una speciale tecnologia, come quelli con cavi interni.
Insomma, la gamma è vasta e orientarsi non è così semplice.
Qui di seguito ti forniremo dei preziosi consigli per la scelta del prodotto migliore per le tue necessità e per i tuoi gusti.
Ricorda che la scelta è prettamente soggettiva e dipende molto dalle caratteristiche fisiche del ciclista.
Come scegliere un manubrio per bici da corsa?
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Lunghezza, larghezza ed ergonomicità
Premesso che durante una corsa le spalle non devono rimanere nè troppo aperte nè troppo strette, la lunghezza del manubrio è strettamente correlata a quella delle tue spalle. Una volta appoggiate le mani sulle estremità del manubrio, infatti, le spalle devono assumere la posizione più naturale possibile, per evitare inutili e pericolosi sforzi.
Il punto di partenza, pertanto, è misurarne la larghezza.
Il secondo elemento da tenere in considerazione è, senza ombra di dubbio, il reach.
Cos’è e come scegliere quello più consono alla nostra esperienza e alla nostra struttura fisica?
Anzitutto, con il termine “reach” si intende la cosiddetta lunghezza della piega, dalla quale dipende la posizione sulla sella.
In altri termini, bisogna scegliere quel reach che non ci faccia stare nè troppo eretti, nè troppo sdraiati sul tubo orizzontale per poter arrivare alle leve del freno con le dita.
La scelta del reach più adatto dipende anche dalla tua esperienza da ciclista. Se sei un principiante alla scelta del suo primo manubrio da corsa è, infatti, consigliabile prediligere una piega con reach corto, cioè al di sotto degli 80 mm., al fine di comprendere nel tempo e con l’utilizzo quali effetti abbia sulla vostra postura.
Diciamo che il ciclismo è uno sport in cui anche lo stesso corridore cambia le proprie abitudini e la propria struttura muscolare, per cui sarà con il passare del tempo e con la pratica che potrai giungere alla soluzione ottimale.
Se, infatti, ti accorgerai di possedere una buona flessibilità dei muscoli dorsali, potrai osare anche con un manubrio con reach più lungo.
In ogni caso, la raccomandazione principale è quella di prediligere sempre la comodità e l’ergonomicità, per una questione anzitutto di salute.
Quando si sceglie un manubrio per bici da corsa, bisogna tenere a mente, per prima cosa, la posizione corretta che un ciclista deve assumere e da lì optare per l’accessorio che consente tutto ciò. La forma deve, anzitutto, consentirti di raggiungere la leva del freno con l’ultima falange di indice e medio. Il segreto è testare un manubrio per capire se effettivamente sia in grado di assicurare comodità e funzionalità della posizione.
Si tenga conto che assumere la postura corretta non solo è fondamentale per la prestazione, ma anche per il tuo benessere a livello fisico. Un manubrio da corsa “sbagliato”, infatti, può comportare disturbi, lesioni, dolori che, talvolta, possono raggiungere anche livelli così gravi da sfociare in vere e proprie patologie, come cervicale o insufficienze respiratorie.
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Varie tipologie di manubrio per bici da corsa
Il manubrio da corsa deve essere fatto su misura per ciascun ciclista. Le caratteristiche fisiche personali, così come l’esperienza incidono in larga misura sulla scelta del prodotto più adatto.
Per questo motivo, esistono manubri più larghi e più stretti, più lunghi e più corti, più alti e più bassi. I modelli in commercio sono tantissimi, proprio per consentire che calzino a pennello a ciascun corridore.
I modelli, però, non variano solo in base a queste caratteristiche di base.
Il mercato delle bici da corsa si è evoluto e, pertanto, anche i prodotti immessi sul mercato sono sempre più innovativi e ricchi di dettagli e altri optionals. Anche il ciclismo, come qualsiasi altro sport, è in continua evoluzione. Di conseguenza, l’industria delle bici da corsa e dei relativi accessori è in continuo cambiamento, sia per quel che riguarda le forme che per quel che riguarda i materiali.
Molto dipende anche dalla tipologia di disciplina svolta e dai percorsi che si è soliti fare.
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La presa
Se, ad esempio, si tratta di una disciplina in cui l’aspetto che conta maggiormente è la velocità, occorre che la bici sia particolarmente aerodinamica. Per questo motivo, la presa deve essere bassa, perché deve permettere all’atleta di fare meno attrito e correre più rapidamente.
Al contrario, se il percorso è fatto di salite particolarmente drastiche, la presa deve essere alta, perché deve consentire al ciclista di alzarsi anche sui pedali per imprimere maggiore forza al proprio movimento.
A metà strada tra le precedenti due prese si trova quella intermedia, che consente di tenere un baricentro basso e di stendere la gamba al massimo, in modo da elevare il livello dei movimenti e delle prestazioni. Tendenzialmente, la piega intermedia è quella che si utilizza nei percorsi in salita.
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Materiale
Anche il materiale di un manubrio per bici da corsa è sempre più importante, perché da ciò dipende il peso e la resistenza.
Il primo materiale utilizzato per i manubri per bici da corsa è stato l’acciaio, perché considerato un buon compromesso tra dimensioni, peso e resistenza.
Nei manubri di oggi, invece, si è soliti preferire altri componenti, perché garantiscono caratteristiche e prestazioni migliori.
Alluminio e carbonio sono le componenti predilette dei ciclisti e degli addetti al settore.
Il primo, infatti, è molto leggero. In più, trattandosi di un materiale facile da lavorare, si adatta a qualunque forma ed è adatto a più bici da corsa.
Ma il materiale del presente e del futuro è senza dubbio la fibra di carbonio. I più grandi professionisti sono ormai omologati nella scelta di questo materiale, che sta ottenendo riscontri impressionanti anche tra i non professionisti, sebbene dai costi più elevati.
Del resto, esso risulta particolarmente leggero e resistente a qualsiasi contesto ambientale e soprattutto ha una trasmissione delle vibrazioni molto bassa, per cui è maggiormente confortevole per chi lo utilizza. Il corpo ne trae beneficio, perché subisce un minor numero di interferenze, e anche i risultati risultano più performanti.
Manubrio per bici da corsa integrato o tradizionale? Quale scegliere?
Un manubrio integrato non è altro che un accessorio caratterizzato da una struttura minimale e fatto in carbonio. Solo questo materiale ha reso, infatti, possibile la produzione di questa tipologia di di manubri
Molti ciclisti preferiscono ancora il manubrio classico, ma tra i vantaggi di quello integrato vi sono sicuramente performance migliori, in quanto maggiormente rigidi, anti-vibranti e leggeri.
La scelta, anche sotto questo punto di vista, è estremamente personale.
Se si decidesse di optare per un manubrio bici da corsa in carbonio integrato, occorre comunque considerare che essi richiedono una maggiore personalizzazione, in quanto la giusta combinazione tra lunghezza, larghezza e altezza è ancora più delicata da individuare.
Questa tipologia avanzata di manubri può contenere anche cavi interni, per prestazioni più elevate e, perché no?, anche per una questione di estetica. In commercio si trovano ottimi modelli di manubrio bici da corsa cavi interni.
Classifica con prezzi dei migliori manubri per bici da corsa:
Qui di seguito troverai una classifica con i migliori 5 prodotti che puoi trovare in commercio, con i relativi link e prezzi.
Ovviamente la scelta dipende anche dal costo del manubrio, oltre che dalle specifiche tecniche.
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3T Rennlenker Ergonova – Miglior manubrio per bici da corsa
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Questo prodotto è tra i migliori manubri per bici da corsa in circolazione, per la sua struttura decisamente ergonomica e per la particolare forma.
E’ uno dei pochi manubri per bici da corsa disponibile sia in acciaio che in carbonio. Le statistiche di vendita dimostrano come ci sia consenso unanime sopratutto su quello in fibra di carbonio, decisamente performante e resistente, nonchè anti-vibrante.
La sua particolare forma permette di assumere la posizione perfetta per un ciclista: consentendo un’inclinazione di 180 gradi, infatti, induce spalle, braccia e schiena ad assumere la posizione più naturale possibile.
Le recensioni testimoniano come il rapporto qualità-prezzo sia decisamente elevato.
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Fizik CYRANO Handlebar 00 – Manubrio per bici da corsa in carbonio
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Anche in questo caso, siamo in presenza di un manubrio in carbonio unidirezionale, cioè con tutte le fibre orientate nella medesima direzione. Questo garantisce al prodotto una maggiore rigidità e resistenza.
Questo manubrio risulta, pertanto, estremamente sicuro, ma al contempo decisamente leggero.
La particolare tecnologia ottimizza la tua posizione in sella alla bici, in modo tale da non risultante troppo distante dalla leva del freno nè troppo sdraiato sul tubo orizzontale. Questo manubrio è stato pensato e studiato per chi, comunque, è abituato a stare in posizione leggermente eretta e per garantire così il massimo comfort e la massima ergonomicità.
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Ritchey Manubrio WCS Carbon STREEM – Manucio per bici da corsa integrato
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Questo manubrio da corsa rientra nella fascia media di prezzo e garantisce ottime performance.
Utilizzato anche da molti professionisti, è noto per la sua versatilità, che ne consente un perfetto adattamento alla bici.
La parte di appoggio per le mani è stata studiata e testata per una maggiore comodità e, al contempo, per una maggiore funzionalità alla guida. Se ci fai caso, infatti, l’area grip è ampliata rispetto ad altri manubri.
Come la maggior parte dei prodotti, è in fibra di carbonio integrato.
Puoi acquistare questo manubrio sia sul sito ufficiale della casa produttrice che su Amazon.
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Deda Superleggera
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Performance ottimali ad un prezzo più contenuto, con Deda Superleggera ti trovi al cospetto di uno dei migliori manubri da corsa per rapporto qualità-prezzo.
Il nuovo manubrio Deda Elementi, infatti, è fatto in carbonio e consente di distribuire il peso fin nel minimo dettaglio.
Alle caratteristiche del materiale si aggiungono, altresì, quelle della speciale resina di cui si compone.
Le fibre unidirezionali riducono ai minimi termini le vibrazioni sul corpo del ciclista, in quanto particolarmente rigido e compatto.
Il peso è di soli 180 grammi, per ridurre al minimo interferenze sulle performance individuali.
Sul manubrio, peraltro, puoi installare anche altri interessanti accessori, come riportato nel libretto sulle specifiche tecniche del prodotto.
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Alfa Pasca – Manubrio per bici da corsa economico
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Per i principianti o per coloro che non vogliono spendere certe cifre, questa è la soluzione migliore per non rinunciare alla qualità delle prestazioni e ai pregi di un manubrio in carbonio.
È un Manubrio per bici da corsa economico dal prezzo è nettamente più basso dei modelli precedenti ed è un ottimo compromesso per tutte le tasche, senza rinunciare alla comodità e alla qualità.
Di recente, questo manubrio ha ottenuto particolari riconoscimenti tra quelli di fascia di prezzo medio-bassa.