Quali sono i migliori manubri per bici? Tipologie, caratteristiche e classifica top5

Il mondo delle bici si è molto diversificato nel corso degli anni, grazie alla produzione di modelli sempre nuovi e specifici per attività sportive che necessitano di accorgimenti tecnici dedicati.

Il manubrio è un elemento fondamentale per ogni ciclista e scegliere la tipologia più adatta non è affatto scontato. Dovremo considerare infatti diversi aspetti che vanno dalla tipologia di bicicletta alla postura prevalente di ognuno di noi e insieme al sellino e ai pedali, scegliere il miglior manubrio per bici può fare la differenza, sia per il comfort sia per la performance.

Vediamo quindi quali sono i manubri più efficienti, in base alla bici che possiedi, e quale scegliere per riuscire a ottenere il massimo dalla tua bicicletta al miglior prezzo, con qualche curiosità finale con le ultime invenzioni della tecnologia più avanzata.

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Come scegliere il miglior manubrio per bici?

Per prima cosa definiamo quali sono le principali tipologie di biciclette e i relativi manubri.

Le mountain bike sono biciclette studiate per percorsi sterrati e fino a poco tempo fa i manubri utilizzati erano dei semplici “bar”, ovvero delle barre dritte il cui diametro era sostanzialmente standard. Col passare del tempo questi hanno cambiato spessore, larghezza e dimensioni, che hanno complicato un po’ la scelta dei modelli.

Per quanto riguarda la larghezza, questa viene misurata da un estremità all’altra del manubrio e va selezionata in base all’altezza del ciclista: si va dai 700 mm fino agli 800 mm e la scelta dipende molto dalla disciplina che si esercita. Per esempio, un manubrio più largo comporterà uno spostamento del baricentro in avanti e questo potrebbe essere più pericoloso, per il rischio di ribaltarsi in una discesa molto ripida. Allo stesso tempo si avrà in pianura un maggiore controllo della bicicletta anche se nei movimenti repentini, per esempio con le strettoie, si perderà un po’ di agilità.

Lo spessore del diametro è notevolmente aumentato nel corso del tempo. Parliamo della parte che si inserisce sull’attacco: il motivo di una maggiore ampiezza risiede nelle molte sollecitazioni che questa zona ha costantemente e un diametro più largo, in quel punto preciso, garantisce una longevità e una sicurezza maggiore al tuo manubrio. Si parla tendenzialmente di 35 mm come diametro massimo, tuttavia non si scende mai sotto i 22.

L’altezza viene sempre calcolata sul punto d’attacco ed è detta anche “rise”: con un manubrio più rialzato si avrà una posizione più eretta, mentre uno più abbassato ne garantirà una più distesa. La scelta dipenderà quindi da come ti senti più comodo nel guidare la tua bici.

Per quanto riguarda il materiale, non c’è grande possibilità di scelta, perché ormai i manubri vengono tutti realizzati in carbonio o alluminio. Il primo ha una particolare resilienza, perché è in grado di assorbire gli urti ed è effettivamente uno dei materiali più consigliati.

Ci sono poi dei modelli simili alle Mtb che sono la Fat Bike e la Downhill: delle evoluzioni del modello classico che prevedono manubri molto simili fra loro.

Si tratta della bicicletta che naturalmente viaggia più veloce. Indipendentemente dal fatto che tu sia uno sportivo o un semplice estimatore di questa bicicletta, dovrai piazzare un manubrio ricurvo, una classica forma che ti consentirà ti tenere le mani in tre posizioni diverse.

Per scegliere il miglior manubrio per te, dovrai prendere in considerazione la larghezza delle tue spalle. Sarà infatti la piega centrale il tuo punto di riferimento: le spalle dovranno aprirsi naturalmente quando appoggi le mani sul manubrio e non in modo troppo ampio o troppo sacrificato. Ma come si prende la misura corretta? Sono le due clavicole a dare l’ampiezza ideale per il tuo manubrio. Tuttavia molto dipende dal tuo stile. Ci sono sprinter che preferiscono manubri più corti perché risulta più semplice farsi strada fra gli altri ciclisti. Questa differenza però non sarà mai esagerata, ma contenuta in 2/3 cm rispetto alle dimensioni previste.

Simili alla bici da corsa ci sono a Gravel bike e la bici da ciclocross, che richiedono la stessa tipologia di manubri.

Stiamo parlando di un modello molto di moda ultimamente che prevede un solo rapporto e la mancanza della pedalata libera (non è possibile far girare le ruote pedalando al contrario, per intenderci). Molto usata in contesti urban, prevede l’impiego di tutte le tipologie di manubrio sopraelencate. Di fatto, in questo caso, è il gusto personale che interviene maggiormente. Tuttavia, il modello più utilizzato è il riser bar: utilizzato anche per le biciclette da freestyle BMX, è quello che consente un maggior controllo della bici ed è infatti il preferito dai campioni di freestyle con bici Fixed.

Per tutti gli altri modelli, come la City Bike e quelle da cicloturismo, potrai far riferimento ai manubri che ti abbiamo elencato, perché si tratta appunto dei più utilizzati in contesti agonistici. Di conseguenza, mentre chi fa sport e si impegna in discipline particolari dovrà necessariamente scegliere un manubrio più specifico, con le altre biciclette potrai davvero sbizzarrirti e trovare quello che preferisci, in base alle tue inclinazioni e al tuo modo di pedalare.

Consigli tecnici per scegliere il miglior manubrio:

La scelta del manubrio giusto per te, ha molto a che fare con la posizione che andrai ad assumere una volta in sella alla tua bicicletta. In nessun modo le tue braccia dovranno risultare rigide e questo ha molto a che fare con l’altezza e la lunghezza del manubrio che andrai ad acquistare.

Se per esempio il manubrio è troppo basso, dovrai probabilmente tenere le braccia tese per poter arrivare ai comandi: sarà meglio quindi optare per un manubrio non troppo lungo e verificare l’ergonomia della curva. Molto dipende dalla tua altezza e in questo caso puoi farti aiutare da un esperto che ti sappia indicare le dimensioni del manubrio corrette per la tua struttura fisica.

Non solo, l’elasticità del manubrio è molto importante per evitare i microtraumi alla schiena: cervicale e altri dolori sono in agguato se il manubrio e la sella risultano essere troppo rigidi. Anche in questo caso eventualmente scegli dei prodotti che ti diano più comfort e che risultino essere più resilienti agli urti.

Classifica dei migliori manubri per bici:

miglior manubrio per bici

Di seguito, vediamo quali sono i migliori manubri da acquistare su Amazon, partendo dal prezzo più elevato. Tuttavia non necessariamente è obbligatorio spendere una fortuna per avere un buon prodotto e in linea di massima, a parte casi particolari, si aggirano tutti grosso modo sulle stesse cifre. Ti proporremo quelli con il miglior rapporto qualità/prezzo.

  • RXL SL – Manubrio in Carbonio

RXL SL manubrio carbonio bici da corsa instradamento interno integrato manubrio UD opaco nero 420 *...
  • materiale del manubrio della bicicletta: fibra di carbonio T700, ultraleggero e resistente, peso:circa 360g (420*100);aspetto:UD opaco;colore:nero;

Fra i manubri più professionali per bicicletta da corsa e lo testimonia anche il prezzo, decisamente sopra la media. Tuttavia si tratta di un prodotto ergonomico apprezzato soprattutto per l’impugnatura.

La curvatura infatti solitamente dà qualche problema, mentre in questo caso il punto in cui si posizionano le mani risulta essere leggermente più piatto, proprio per un maggiore comfort e, ovviamente, ottime stabilità e sicurezza. Molto leggero, in fibra di carbonio, il prodotto ti arriverà con tutti gli accessori e gli strumenti necessari per installarlo. La casa produttrice infatti consiglia di utilizzare solo i pezzi originali.

  • Alfa Pasca – Manubrio in Carbonio 31.8mm

Ottimo rapporto qualità prezzo per questo manubrio ideale per bici da corsa. Si tratta di un modello molto amato dagli utenti Amazon. In fibra di carbonio, di colore nero super lucido, l’attacco centrale è di 420 mm.

Ha una particolare presa, perché la parte in cui si appoggiano le mani è piuttosto larga, il che nulla toglie alla forma tortuosa che consente di avere un attrito dell’aria ridotto, quando ti trovi controvento. Molto solido e dall’impugnatura sicura, è apprezzato per la sua affidabilità. Consigliato per biciclette da corsa e city bike.

  • Deda Elementi Ventisei, Alluminio 42cm Vintage

Ecco un bel manubrio stile rétro per la tua City Bike. Se ti piacciono le biciclette classiche parliamo di un prodotto dal design accattivante ma con tutte le specifiche tecniche utili a delineare un manubrio sicuro e solido. Gli utenti apprezzano le dimensioni non troppo grandi per le persone non eccessivamente alte.

In alluminio, color argentato, necessita delle fasce per poter essere impugnato correttamente.

  • Wake – Manubrio 31.8 mm Riser Bar 720MM/Nero

Per la tua mountain bike un riser bar che puoi trovare in diverse colorazioni: rosso, blu, oro e nero. È realizzato in alluminio, resistente e molto apprezzato per il rapporto qualità prezzo.

Leggerissimo, appena 330 grammi, le sue dimensioni sono di 720 mm. Ottime recensioni per questo prodotto.

  • MIGHTYDUTY – Manubrio rialzato con barra da 31,8 mm extra lunga

MIGHTYDUTY - Manubrio rialzato da Mountain Bike con barra da 31,8 mm extra lunga, per MTB, Downhill,...
  • Dimensioni: 31,8 x 740 / 760 mm. Il manubrio super lungo ti aiuta a controllare facilmente la tua mountain bike nel terreno complesso, in montagna, entrambe le estremità con tacche di controllo, può...

Si tratta di un manubrio fra i più lunghi che si possano trovare. Le istruzioni indicano che è possibile anche segarlo per ottenere le dimensioni preferite. Tuttavia, grazie alla sua conformazione, come abbiamo spiegato in precedenza, si tratta di un prodotto che conferisce una stabilità maggiore alla tua mountain bike.

Con una lunghezza di 740 mm, dà un buon sostegno alla schiena e l’impugnatura è molto ergonomica. È consigliato anche per le biciclette pieghevoli. Disponibile in vernice di tre colori: nero, blu e rosso.
ASIN

Qualche novità dal mondo della tecnologia e considerazioni finali:

Sappiamo quanto sia pericoloso lasciare incustodite le nostre biciclette in strada.

Parliamo quindi di un manubrio particolare, che può essere montato su qualunque bicicletta, e che può essere molto utile se utilizzi la bici come mezzo di trasporto quotidiano.
Il manubrio smart si chiama Wink Bar e si può gestire dal proprio smartphone: è dotato di un sistema di tracciamento integrato che controlla ogni minimo spostamento. Un antifurto geniale che consente, tramite la sottoscrizione di un abbonamento, di geolocalizzare la propria bicicletta in qualunque parte del mondo. È dotato anche di un navigatore, che consiglia il percorso più veloce e che segnala con delle luci led quand’è il momento di svoltare o uscire dalle rotonde.

Si tratta quindi di un prodotto non adatto a chi fa sport agonistico, tuttavia può essere utile se usi la bicicletta per motivi di lavoro e devi fermarti spesso per le consegne. In questo modo potrai essere più tranquillo e sicuro, perché difficilmente la tua bicicletta andrà persa. Un’altro optional molto importante è rappresentato dall’illuminazione: i fari installati sono da 225 lumen e vengono anch’essi gestiti dall’applicazione: possono rimanere sempre accesi, lampeggiare, o essere settati in modalità automatica, affinché si regolino in base alla luce esterna.
In questo modo il ciclista potrà godere di un’illuminazione su strada ideale e sicura.

L’applicazione si può scaricare da Google Play a Apple Store e fornisce non solo i comandi per il manubrio, ma anche i chilometri percorsi, le tempistiche e quante calorie vengono bruciate. Ovviamente stiamo parlando di un prodotto dal prezzo significativo ma non eccessivo e che può essere montato su una bicicletta da corsa così come su un e-bike.

Abbiamo spiegato quanto sia importante il manubrio per poter avere performance e comodità che siano all’altezza del tuo stile di guida. Naturalmente queste sono linee generali che non necessariamente si adattano a tutti, perché molto dipende dall’uso che si fa, quotidiano o agonistico. Molti professionisti infatti decidono di scegliere manubri diversi rispetto a quelli indicati per le varie tipologie di bicicletta, perché migliorano le loro prestazioni in corsa.

In ogni caso, se non ti trovi bene con qualche modello previsto, puoi sempre avvalerti dei suggerimenti di un esperto di biomeccanica, che potrà consigliarti in base a un’analisi complessiva del giusto assetto sulla bici, che preveda anche la posizione del sellino e l’uso dei pedali. La postura perfetta ti dovrà consentire di avere il peso del corpo spostato in avanti per il 40/50%.

Un assetto corretto ti consentirà di pedalare a lungo e in salute, soprattutto se la bicicletta è il tuo mezzo di trasporto preferito e macini molti chilometri ogni anno.

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