Occhio alla nuova legge: solo così si potranno sorpassare le bici, rischio multe

Nuove disposizioni per la circolazione stradale, i cambiamenti per i ciclisti introdotti nel Codice della Strada.

Con il nuovo Codice della Strada, introdotto in via definitiva a fine novembre dello scorso anno, alcune novità di rilievo riguardano direttamente i ciclisti e hanno alimentato non poche polemiche. La bicicletta resta un mezzo di trasporto non inquinante e sostenibile e che trova largo utilizzo in numerose zone d’Italia.

bicicletta nel traffico
Occhio alla nuova legge: solo così si potranno sorpassare le bici, rischio multe – expobici.it

Faticosamente infatti anche in grandi città si fa un maggior uso della bicicletta, soprattutto per la mobilità integrata con mezzi di trasporto pubblico. Ma la sicurezza resta un problema irrisolto che secondo molti commentatori la riforma del Codice della Strada non ha aumentato, al contrario. Comunque alcune novità per i ciclisti sono da segnalare, a partire dalla possibilità di sorpasso.

Biciclette, cosa cambia con la nuova normativa

Come accennato le modifiche normative introdotte riguardano anche il settore delle biciclette. I dubbi tuttavia restano molti e non mancano le lamentele a cominciare da quella dei sorpassi alle biciclette che richiedono una particolare attenzione per gli automobilisti.

bicicletta in strada
Biciclette, cosa cambia con la nuova normativa – expobici.it

La principale novità per i ciclisti, ma anche e soprattutto per gli automobilisti, riguarda la possibilità di sorpasso. La norma introduce l’obbligo di sorpassare chi va in bicicletta mantenendo una distanza di almeno un metro e mezzo, ma solo dove le condizioni della strada lo permettano. Questo significa che il limite di sicurezza non sarà valido i tutte le strade d’Italia. la legge infatti riporta la dicitura dove possibile.

Questa formula apre scenari di incertezza sull’applicazione della norma, soprattutto in caso concreto di incidente. Questo è un punto su cui la discussione è più ampia, perché se le sanzioni sono salate per chi non rispetta i limiti, in caso di violazione si pagano da 167 a 655 euro, l’applicazione concreta lascia numerosi dubbi. Solo la buona volontà degli automobilisti può dare concretamente qualche speranza di attuazione.

Altri cambiamenti introdotti riguardano i limiti di realizzazione delle cosiddette case avanzate, le aree di stop agli incroci indicate da segnaletica orizzontale posizionate leggermente più vanti rispetto la linea di stopper le auto. Questo per consentire ai ciclisti di ripartire senza essere circondati dalle autovetture. Le case avanzate saranno possibili esclusivamente nelle strade a una sola corsia per senso di marcia e limite di velocità a 50 chilometri orari, dotate di pista ciclabile.

Inoltre sono previsti cambiamenti per la realizzazione delle piste ciclabile e delle corsie ciclabili (le vie per biciclette tracciate solo con la segnaletica orizzontale). Quindi novità discusse da ciclisti e automobilisti che speriamo siano efficaci per prevenire incidenti e sinistri.

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