Ogni bicicletta è formata da una serie di componenti essenziali, da scegliere con la massima cura in relazione alle proprie esigenze, all’utilizzo che si fa del mezzo e al tipo di ciclismo che si desidera svolgere, soprattutto per quello che riguarda i pedali mtb flat.
Non si tratta di una valutazione semplice poiché esistono sul mercato numerosi modelli tra i quali optare, differenti per caratteristiche e fasce di prezzo.
Il consiglio è quello di selezionare sempre prodotti caratterizzati da materiali di qualità, in grado di durare a lungo nel tempo senza richiedere una manutenzione eccessivamente assidua e macchinosa.
L’investimento iniziale per il pedali flat da mtb, in linea di massima mai troppo elevato, viene perfettamente ripagato dalle prestazioni di buon livello che solo i brand leader nel settore sono in grado di garantire ai propri clienti.
Contenuto articolo
Cosa sono fatti i Pedali da mtb flat?
[amazon bestseller=”pedali flat mtb” items=”7″]
Il termine flat deriva dall’inglese e indica in questo caso la superficie piatta e priva di staffe del pedale utilizzato.
Molti ciclisti, infatti, sia tra gli amatori che tra i professionisti, non sopportano l’idea di essere vincolati al mezzo, temendo soprattutto di lesionarsi legamenti e articolazioni nel caso si verificassero accidentali cadute improvvise.
Inoltre, la possibilità di muovere liberamente il piede è considerata da molti l’unica praticabile, potendo posizionarlo di volta in volta nel modo che appare più comodo, anche in relazione al terreno prescelto.
La differenza con la variante SPD, che sta per Shimano Pedaling Dynamic, consiste proprio nell’assenza di fasce e tacchette, che bloccano le calzature appositamente impiegate durante tutto il corso della pedalata.
Il pedale flat si presta pertanto maggiormente a tutti coloro che amano le pericolose peripezie del freestyle o l’attività da enduro, poiché garantisce un margine di manovra più ampio e la capacità di fronteggiare le situazioni di pericolo seguendo l’istinto e muovendo il corpo di conseguenza.
In linea generale un pedale è formato da un perno con l’estremità filettata da avvitare alla pedivella.
L’assale si inserisce nel corpo centrale, un blocco orizzontale sul quale si poggia il piede, che può essere più o meno ampio in base alla alla grandezza della calzatura.
Quest’ultimo è libero di ruotare velocemente, rendendo così possibile un corretto allineamento con il terreno scelto per la performance.
A differenza del modello con staffa, quindi, il dispositivo è libero di compiere un giro di 360° tornando sempre nella posizione più idonea.
Tutta la struttura viene realizzata dall’industria del settore in acciaio resistente, capace di resistere all’usura del tempo e ai graffi. Alcune versioni più leggere utilizzano invece l’alluminio o il titanio, quest’ultimo visibile però solo nelle versioni top della gamma.
Il corpo centrale, invece, è costituito da plastica se il costo del prodotto è basso, mentre salendo leggermente nella fascia di prezzo è possibile ottenere dispositivi in acciaio verniciato e laminato e resina trattata.
I professionisti, infine, si servono della fibra di carbonio o dell’ergal, che assicurano prestazioni di livello nettamente superiore grazie alla leggerezza dei materiali.
La filettatura della metà destra è differente da quella sinistra, così come il senso di rotazione da una parte orario e dall’altra antiorario.
Tuttavia il montaggio risulta piuttosto semplice grazie alla presenza sulla zona laterale di lettere distintive, una R dal termine inglese Right e una L per distinguere il Left.
In questo modo anche i meno esperti avranno la possibilità di effettuare la manutenzione della bicicletta in totale autonomia.
Sarà necessario dotarsi soltanto di un’apposita chiave inglese, chiamata Pedal Wrench, con la quale poter avvitare e svitare i dispositivi in base alle esigenze di pulizia.
Altri modelli montano invece già un esagono fissato alla testa del perno da una vite della lunghezza di circa 5 mm, ancorata a sua volta al telaio.
Il suggerimento è quello di pulire con una certa frequenza i pedali flat da mtb, per evitare che fango e polvere dei terreni più dissestati possano danneggiare la meccanica interna e la fluidità della pedalata.
I vantaggi dei pedali Pedali mtb flat:
I pedali flat mtb sono considerati i migliori da tutti coloro che non amano sentire il piede costretto o affrontano percorsi che necessitano di una maggiore destrezza e equilibrio.
Sulla parte posteriore è generalmente posta una striscia catarifrangente, che consente la visibilità anche quando le condizioni esterne non sono ottimali.
Per lo stesso motivo tali dispositivi sono di frequente realizzati in colori sgargianti e originali, così che il ciclista sia sempre visibile al bordo della strada.
Tra gli aspetti positivi di questo modello riscontriamo in primo luogo la possibilità di sollevare il piede quando si desidera, potendolo poggiare subito a terra in caso di momentanea perdita della stabilità. Così verranno limitate le cadute e soprattutto mitigate le eventuali conseguenze.
In secondo luogo la comodità consiste nell’utilizzo di qualsiasi tipo di calzatura, non dovendo ricorrere a scarpe apposite che necessitano di un ulteriore esborso di denaro.
Con i pedali mtb flat è infatti possibile montare subito in sella senza preoccuparsi troppo dell’eventuale attrezzatura necessaria.
La superficie di appoggio garantita, poi, è nettamente più ampia della variante SPD, permettendo anche alle suole più grandi di trovare il giusto spazio ad accoglierle.
Le situazioni meno agevoli vengono pertanto affrontate con maggiore semplicità, grazie all’assenza di agganci che offre una differente mobilità.
Infine, non essendo presenti molle o forchette, le operazioni di pulizia risultano notevolmente più rapide e l’attrezzo può essere lavato periodicamente sotto un semplice getto di acqua corrente, per rimuovere la polvere superficiale.
Gli svantaggi dei Pedali mtb flat:
Come in ogni cosa esiste sempre un rovescio della medaglia, che però in questo caso non è eccessivamente negativo.
In caso di terreno scivoloso, infatti, con i pedali flat mtb è frequente perdere aderenza, soprattutto se si parla di ciclisti alle prime armi.
Inoltre, il piede non ancorato alla superficie è libero di muoversi ma deve ritrovare continuamente la migliore posizione per riuscire ad imprimere la gusta forza al movimento.
Capita quindi di frequente che i neofiti sviluppino particolari dolori alla punta o al tallone, non riuscendo a mantenere sempre un ritmo fluido e ben bilanciato.
Inoltre, la rotazione a 360 gradi che il dispositivo è in grado di operare rende talvolta più difficoltosi trovare la giusta inclinazione rispetto al terreno, soprattutto nelle circostanze in cui il piede viene continuamente tolto dal suo appoggio.
Il consiglio è quello di iniziare a prendere la mano con questo modello con pazienza, cominciando con percorsi facili e lineare per poi salire nel livello di difficoltà mano mano che si diventa più pratici ed esperti.
Il rischio è quello di non instaurare subito un buon feeling con il mezzo, che va costruito nel tempo per riuscire in futuro a compiere ottime prestazioni su ogni genere di terreno.
Come scegliere dei Pedali flat da mtb professionali?
Certamente ciò che distingue i vari modelli di pedali flat da mtb è il pregio dei materiali utilizzati e il tipo di finiture applicate.
Il mercato offre una vasta selezione che differisce per colori, composizione, struttura e accessori, che deve essere dettagliatamente vagliata leggendo con cura pareri e recensioni per operare una scelta consapevole e risolutiva.
Il suggerimento è quello di riflettere sul tipo di utilizzo che si fa della bicicletta, oltre che sul modello posseduto.
Se i tragitti eseguiti riguardano principalmente lineari strade cittadine non è necessario investire sul miglior dispositivo in circolazione, attestandosi su una fascia di media qualità.
Se invece si desidera destinare il mezzo ad avventurose scampagnate in campagna, tracciando sentieri poco battuti e soggetti alle intemperie della stagione, sarebbe preferibile optare per il top della produzione, in modo da limitare gli eventuali rischi al minimo e affidarsi a un modello più sicuro rispetto agli altri.
È ad esempio il caso delle manifestazioni da enduro, dove lo scopo è proprio quello di portare a termine difficili gare con il massimo della prudenza.
I pedali flat per mtb non sono un articolo eccessivamente costoso e il loro range di prezzo varia dai 15 ai 100 euro circa per le varianti più accessoriate.
Pertanto si tratta di un oggetto facilmente reperibile presso i principali rivenditori del settore e i maggiori portali del web, dove è possibile effettuare un’accurata comparazione servendosi delle recensioni dei precedenti clienti.
Nulla più del parere di coloro che già hanno avuto modo di testare il modello può aiutarvi nella scelta, così da scartare immediatamente le varianti meno riuscite e restringere il campo tra quelle di maggiore successo.
Amazon offre ai propri clienti la propria certificazione di prodotto best, seguendo l’andamento della richiesta e contrassegnando quindi i pedali più venduti.
Si tratta di un valido aiuto se non si è grandi esperti del settore e si è impossibilitati al recarsi presso il negozio, dove certamente il personale autorizzato sarà in grado di consigliarvi nel modo più corretto.
I 5 migliori Pedali mtb flat – Classifica con prezzi:
-
AARON Rock – Migliori pedali Flat
[amazon box=”B071V7SVV9″]
Partiamo con un pedale flat inserito in una fascia di prezzo più alta delle altre, che si contraddistingue per il design moderno e innovativo e da una scocca nera o colorata interamente realizzata in alluminio verniciato e lucido.
Lo stile industrial tende a impreziosire tutta la bicicletta, rendendo qualunque modello più all’avanguardia.
Il perno di basa su una tecnologia CroMo ed è stato trattato a caldo per assicurarne la caratteristica forma.
Si tratta di una delle principali case produttrici che opera sul mercato, leader nel settore con anni di esperienza sulle proprie spalle.
Ciò si traduce nell’estrema qualità del dispositivo, semplice da montare grazie alle lettere indicanti la destra e la sinistra incise sulla superficie.
L’oggetto è coperto dalla garanzia soddisfatti o rimborsati e, nel caso non soddisfacesse le aspettative, può essere restituito entro un limite di 30 giorni successivi all’acquisto.
-
Pedali Flat da MTB e-overament
[amazon box=”B081P1VLX8″]
Realizzati in blu, nero, rosso e argento, i pedali flat del celebre brand hanno un aspetto estetico discreto ed elegante.
Presentano un attacco universale 9/16, che consente di ancorarli ai più svariati modelli di bicicletta, da quella più sportiva a quella pieghevole da città.
Il materiale im piegato è un alluminio ultraleggero che agevola la pedalata rendendo meno faticosa anche la salita più ripida.
Presentano dei piccoli chiodini nella zona laterale, che possono essere tuttavia svitati nel caso arrecassero fastidio.
Il rapporto qualità prezzo è ottimo e garantisce una notevole durata nel corso del tempo, senza una manutenzione troppo assidua.
-
Rockbross – Pedali flat da mtb in Alluminio
[amazon box=”B08FZZLLSL”]
La filettatura universale permette di scegliere questo modello indipendentemente dal tipo di mezzo posseduto.
Il corpo centrale è realizzato in alluminio di ottima qualità, in grado di resistere alle intemperie e ai graffi.
Il perno è protetto da un rivestimento impermeabile che impedisce l’accesso all’acqua e alla polvere, così da non danneggiare il meccanismo interno.
La base di appoggio è molto ampia e permette la permanenza anche di calzature di grandi dimensioni con estrema comodità.
Le viti appositamente collocate nella parte esterna servono ad impedire lo scivolamento del piede anche in situazioni particolarmente critiche, favorendo l’ancoraggio e la stabilità così da evitare le cadute.
La fattura di questi pedali Flat lo rende uno dei preferiti dei clienti, per prestazioni assicurate e resistenza all’usura.
-
RockBros MTB BMX DH 9/16 – Economici
[amazon box=”B00MWP4HXW”]
Scendendo leggermente di prezzo, questi pedali flat da mtb sono una soluzione vincente per coloro che non desiderano spendere troppo ma comunque assicurarsi prestazioni di livello superiore.
Il peso è molto leggero e il corpo centrale è accuratamente definito da un complicato disegno di intarsi.
I colori fluo a disposizione permettono la vista del ciclista anche in caso di nebbia e scarsa illuminazione, preservandone la sicurezza in luoghi isolati.
Il cuscinetto è perfettamente sigillato all’interno grazie alla presenza di un materiale apposito che lo circonda, così da proteggere adeguatamente la componente.
Le lettere R e S indicano anche ai più inesperti la modalità corretta di montaggio, così da non invertire i due pedali.
-
Luroon – Pedali flat ultraleggeri
[amazon box=”B0895F2517″]
Nati da anni di studi nel settore da parte della casa produttrice, i pedali in questione sono realizzati in un discreto colore nero impreziosito da finiture rosse, che dona una marcia in più all’intera bicicletta.
I chiodini laterali impediscono al piede bagnato di scivolare, garantendo un’efficace sicurezza al ciclista che ha deciso di avventurarsi in terreni fangosi.
L’alluminio utilizzato è di ottima fattura e resiste agevolmente agli urti e hai graffi che potrebbero accidentalmente colpirlo.
Il rapporto qualità prezzo in questo caso è davvero eccezionale, poiché al pregio della realizzazione si unisce un costo piuttosto esiguo e alla portata di tutti.
Il montaggio, così come la manutenzione, risulta davvero semplice, grazie anche all’attacco universale che si collega a ohi genere di mezzo del genere presente sul mercato.
Le recensioni sono tutte estremamente positive.