Pedali spd: Quali sono i migliori? Guida con classifica top5 e prezzi

La scelta dei pedali riveste un ruolo molto importante per gli amanti della bicicletta e, in particolare, i pedali spd possono risultare la migliore soluzione anche per chi si approccia a questo mondo per la prima volta.

Infatti, quando si sceglie di andare in bicicletta si pensa di doversi munire di tantissimi accessori, senza mai pensare alla rilevanza che invece hanno i pedali, rappresentando uno dei cinque punti, insieme a sella e manubrio, tramite cui il ciclista entra in contatto con il suo mezzo di trasporto.

Di conseguenza è necessario che si sperimenti un’esperienza pienamente confortevole durante la guida, così da non riportare fastidi che possano pregiudicare la propria sicurezza.

In questo articolo andremo a vedere cosa sono esattamente i pedali spd, analizzandone le caratteristiche e le tipologie, con l’obiettivo di offrire una guida utile all’acquisto.

Cosa sono i pedali spd?

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I pedali mtb spd, cioè pedali Shimano Pedaling Dynamic per mountain bike, sono stati ideati in Giappone dall’omonima Shimano nel 1990. A differenza dei pedali flat, cioè dei classici pedali dotati di ampia superficie di appoggio ed esenti da agganci, i pedali spd si usano in combinazione con calzature particolari su cui si aggancia una tacchetta, in modo tale che piede e pedale rimangano stabilmente attaccati. Il pedale è infatti dotato di due forchette con molle, le quali rimangono ancorate alla tacchetta sotto la suola della scarpa.

Questo tipo di pedale è ormai molto diffuso tra i professionisti in quanto permette di avere un feeling unico con la bicicletta, migliorando così le prestazioni e premettendo di raggiungere una frequenza più alta della pedalata. A ogni modo si sta diffondendo anche a livello amatoriale, anche se rimane un certo scetticismo legato alla loro praticità e all’idea di avere il piede bloccato e, quindi, non libero di muoversi.

Effettivamente, però, è proprio questa caratteristica che rappresenta la marcia in più di questi pedali, essendo appunto stati studiati per conferire una maggiore stabilità e presa.

Ovviamente la tecnica di aggancio e sgancio va provata qualche volta e necessita di un po’ di esercizio, ma una volta capito il meccanismo sarà semplice da applicare.
Per chi volesse avvicinarsi ai pedali spd ma ha il timore di lasciare i pedali flat, si consiglia di provare i pedali flat spd, detti anche pedali ibridi.

Questi hanno una base larga per l’appoggio del piede e sono ambivalenti, per cui da un lato ci sarà l’aggancio mentre dall’altro la superficie è completamente piatta. In questo potrete fare pratica e agganciare il piede solo quando vi sentirete sicuri.

Come funzionano?

Il funzionamento dei pedali shimano spd è semplice. In poche parole quando il piede fa pressione sul pedale, la forza applicata sulle forchette fa sì che le due molle si allarghino per incorporare la tacchetta, bloccandola. Per far sì che l’aggancio avvenga in modo saldo, è necessario tenere il piede perfettamente parallelo al telaio.

Per poter invece sganciare il piede è necessario ruotare il tallone verso l’esterno, così che le molle scattino e liberino la tacchetta e, di conseguenza, la scarpa dal pedale.

Come già accennato, è importante fare un po’ di pratica con questo meccanismo perché inizialmente si avrà la scomoda sensazione di fare qualcosa di non naturale, sentendosi bloccati nei movimenti.

La cosa più importante è capire come sganciare il piede e per farlo vi consigliamo di fare dei test appoggiandovi al muro per mantenere l’equilibrio. In questo modo prenderete confidenza con il movimento e con il rumore metallico tipico dello sgancio. Una volta capito il meccanismo è il momento di provarlo in movimento, facendo attenzione a staccare il piede appena dopo la frenata. È tutta una questione di allenamento e di far capire alla vostra mente come comportarsi per effettuare movimenti nuovi.

Il consiglio è quello di ripetere il procedimento anche solo nella vostra testa, scandendo bene tutti i passaggi, così che il vostra cervello possa memorizzare cosa fare al momento dell’atto pratico.

Pro e contro:

Uno dei principali vantaggi dei pedali spd shimano, anche detti a sgancio rapido, è che assicurano una spinta e una tirata del pedale migliore, potenziando le prestazione in bici durante la pedalata. Ecco spiegato il motivo per cui a livello professionistico questi pedali sono così diffusi e apprezzati.

Di conseguenza, la guida sarà più fluida e rilassata, dato che la connessione scarpa-pedale non rischia di interrompersi accidentalmente, consentendo un miglior controllo della propria mbt.

I migliori pedali spd consentono di avere molti benefici sia durante le salite, dal punto di vista tecnico, sia in discesa nei tratti più sconnessi e dove la strada è peggiore a livello qualitativo. Infatti la pedalata risulta essere piena al 100%, coinvolgendo tutti i muscoli della gamba nel movimento propulsivo in avanti. In questo modo non si sprecheranno energie inutilmente, ma verranno tutte convogliate nella pedalata.

La sensazione che proverete, una volta preso confidenza con tutto il procedimento, sarà nuova e vi stupirà in quanto ad efficienza ed efficacia.
Come aspetto negativo bisogna tenere presente che a livello mentale non si è molto preparati a percepire i propri piedi bloccati e questo può far pensare che questi pedali possano essere pericolosi, ecco perché serve fare un po’ di pratica e darsi tempo prima di avere la giusta sicurezza nell’uso del meccanismo che governa i pedali spd.

Allo stesso modo, anche la fase di aggancio potrebbe non essere immediata e si potrebbero avere dei problemi nel trovare velocemente il punto esatto di ancoraggio tra piede e pedale.

Solitamente si sconsiglia di usare questi pedali se le condizioni meteorologiche sono avverse, poiché lo spazio intorno alla tacchetta rischia di riempirsi facilmente di sporcizia e neve, oltre al fatto che essere agganciati su terreni scivolosi non è proprio la cosa migliore in fatto di sicurezza.

Dopo ogni uscita sarebbe consigliabile effettuare una manutenzione ordinaria sui pedali a sgancio, così da mantenere le prestazioni alte e sempre sicure. Quindi si rende necessario armarsi di pazienza ed effettuare alcune operazioni base, come la spazzolatura delle molle, la rimozione di fango e polvere e, infine, la lubrificazione con uno spray al teflon o PTFE per rendere sempre efficiente il momento dell’aggancio e dello sgancio, evitando di perdere sensibilità durante l’uso dei pedali.

Tipologie di pedali spd:

I pedali spd si distinguono tra loro per molteplici caratteristiche, tra cui le principali sono sicuramente il sistema di aggancio e le dimensioni della superficie di appoggio.

  • Pedali senza la piattaforma

Questi pedali sono costituiti dal solo sistema di aggancio, per cui la tacchetta rappresenta l’unica superficie di appoggio del piede sul pedale. Sono pedali molto leggeri e facili da pulire, in quanto fango e detriti si eliminano in un attimo.

Lo svantaggio è ovviamente legato alla limitata superficie di cui dispongono, il che comporta una scarsa sensibilità.
Le scarpe consigliate sono quelle con suola molto rigida in modo da spingere in modo uniforme durante la pedalata.

È preferibile usare un pedale di questo tipo solo dopo aver acquisito un’elevata dimestichezza con i pedali spd.

  • Pedali con piattaforma media

I pedali con piattaforma media rappresentano una via di mezzo, una sorta di compromesso ma resta comunque il fatto che le dimensioni sono inferiori rispetto ai pedali flat.

Questi pedali consentono una maggiore precisione, soprattutto in discesa e permettono di gestire meglio la bici. In questo caso si possono usare scarpe più morbide e non necessariamente rigide.

  • Pedali con piattaforma ampia

Questi pedali hanno la stessa superficie di appoggio dei pedali flat. Per questa ragione si possono scegliere scarpe con suola morbida, preferibilmente piatta. Se siete alle prime armi sono la migliore scelta.

Come scegliere un pedale spd professionale?

Pedali spd professionali

Per poter scegliere il migliore pedale spd è innanzitutto necessario capire quali sono le proprie caratteristiche e quali esigenze vogliamo soddisfare.

Un criterio da utilizzare per la scelta è l’ampiezza della piattaforma, per cui se siete abbastanza abili e praticate discipline come XC e Marathon, allora il miglior pedale a sgancio rapido è quello senza la piattaforma, mentre per chi vuole abbinare la bicicletta alla camminata, si consiglia di scegliere un pedale spd con piattaforma media, in modo da non dover cambiare continuamente scarpe per alternare le due attività. Inoltre questi pedali sono indicati se si pedala in montagna o se si pratica trail riding o enduro.

Se infine state praticando le discipline gravity, allora dovrete optare per pedali con piattaforma ampia e comoda, così da avare maggior controllo del mezzo durante la discesa.

Un altro elemento da considerare è la lunghezza del perno. Infatti per soggetti con bacino basso e stretto, l’ideale è scegliere pedali spd con perno più compatto, e viceversa.
Per scegliere un modello professionale di pedale spd bisogna quindi valutare bene tutta una serie di fattori, affidandosi a persone con esperienza che possano guidarvi nella scelta.

Per procedere con l’acquisto di pedali spd, è consigliabile recarsi personalmente in negozio per avere tutte le informazioni necessarie confrontandosi con gli addetti ai lavori. Non bisogna infatti tralasciare nulla perché solo chi conosce bene il prodotto che sta vendendo può indirizzarvi verso la scelta migliore per voi.

In linea generale, il prezzo dei pedali spd senza piattaforma è inferiore rispetto a quello con piattaforma, che rientra quindi in una fascia di prezzo leggermente più alta.

Solitamente il range dei prezzi è abbastanza ridotto, ma si consiglia di puntare comunque su brand noti e di qualità certificata. È infatti preferibile orientare la scelta su un maggior investimento iniziale piuttosto che doversi ricredere successivamente, con la scocciatura di essere poi costretti a spendere ulteriori somme di denaro.

I 5 migliori pedali spd – Recensione con prezzi

Migliori pedali spd

  • Shimano Pdm8020 – Migliori pedali mtb spd

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I pedali Shimano XT M8020 sono ottimi per il rapporto qualità-prezzo, anche se hanno un peso maggiore rispetto ad altri competitor.
La piattaforma di appoggio è piccola, quindi è necessario prendere un po’ di confidenza con il pedale prima di testarlo su strada.

Non sono molto adatti per fuoristrada o per battere sentieri fangosi, in quanto spesso sporcizia e detriti tendono ad accumularsi e la procedura di rimozione richiede un po’ di tempo. Di conseguenza è preferibile optare per un altro tipo di pedale nel caso in cui si decida di pedalare in condizioni difficili.

La qualità dei materiali è molto buona e sono dotati di una perfetta resistenza a urti e sollecitazioni.
Il processo di attacco e stacco del piede è preciso e confortevole.

  • Pedali SPD Shimano XTR M9020

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I pedali spd Shimano XTR M9020 rientrano in una fascia di prezzo medio-alta e risultano particolarmente comodi in quanto hanno una superficie di appoggio piuttosto ampia.
Sono pedali molto leggeri e resistenti grazie al fatto di aver usato un materiale speciale per la loro realizzazione, cioè l’alluminio anodizzato, che li rende non solo confortevoli ma anche dotati di un’ottima durevolezza. La pinza in alluminio conferisce una piacevole rigidità facendo così percepire maggiore sicurezza durante la pedalata.

I cuscinetti sono stati posizionati in modo da rendere agevole sia l’aggancio che lo sgancio del piede, potendo inoltre regolare questo meccanismo rendendolo più duro o più morbido inn base alle proprie preferenze.

Sono pedali adatti anche per chi pratica altre discipline legate alla mbt, come l’enduro.

  • SHIMANO Xt M8100

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I pedali Shimano Xt M8100 sono pedali standard di fascia media per mbt.

Sono dotati di una grande resistenza e consentono di provare un ottimo sostegno in quanto è stata aggiunta un’ulteriore guarnizione, aumentando così la stabilità. Sono leggeri e confortevoli, anche grazie alla superficie di appoggio che permette di aumentare la potenza e il feeling tra piede e pedale.

Grazie alla struttura aperta e a un buon meccanismo di drenaggio, sabbia e fango non vengono trattenuti, consentendo una pulizia rapida e accurata. Questo li fa preferire ad altri pedali spd, soprattutto per discipline che necessitano di percorrere sentieri e strade difficili.

  • Shimano EPDM520L

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I pedali spd Shimano EPDM520L hanno un design leggero e super compatto, con asse in acciaio al cromo-molibdeno e cuscinetti a a cartuccia sigillata, così da scongiurare l’ingresso di acqua e fango.

La resistenza è regolabile, così come la pressione di aggancio e sgancio del piede.

Purtroppo la leggerezza non è la loro caratteristica principale, ma sono comunque confortevoli durante la pedalata.

  • Shimano PD-M530 – Pedali spd per principianti

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Questi pedali sono in vendita a un prezzo davvero imbattibile, costando circa un terzo rispetto agli altri.

Questo non significa però che la casa produttrice abbia lesinato sulla qualità del prodotto che, infatti, rimane indiscutibile. La tacchetta è standard ed è possibile regolare la tensione del processo di aggancio e sgancio della scarpa.

Nota negativa è il peso, infatti sono un po’ pesanti e, forse, con un design poco essenziale. Questo ovviamente non li rende la scelta migliore nel caso in cui doveste usarli per percorsi fangosi anche se questo aspetto è comunque stato migliorato se messo a confronto con altri pedali di fascia simile.

I pedali Shimano PD-M530 sono particolarmente indicati per principianti o per chi si trova a un livello intermedio di esperienza dato che la gabbia integrata aumenta la stabilità consentendo un maggior controllo della pedalata

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