È considerato uno dei percorsi in mountain bike più belli d’Italia; è il percorso del Tracciolino della Val Codera poco distante da Como.
La bici per il nostro Paese rappresenta molto di più che un mezzo di spostamento. È uno dei simboli della resistenza partigiana e della rinascita del Dopoguerra e dal quel momento vive un incessante crescita in termini di fatturato per mezzi venduti, soprattutto negli ultimi anni con una maggiore consapevolezza e sostenibilità ambientale. Non è un caso, quindi, che esistano lungo tutta la penisola percorsi da realizzare proprio sulle due ruote, attraverso i magnifici scenari che la natura sa regalare. Tra questi c’è anche il Tracciolino della Val Coldera, considerato una delle escursioni più belle da fare in mountain bike.

Il cicloturismo in Italia cresce e di molto, così in tutta la Penisola sono sempre di più i percorsi bike-friendly che permettono ad appassionati e non di attraversare scorci d’Italia, tra montagne laghi, affacci sul mare e vecchie gallerie, sulle due ruote.
Come ogni escursione però è importante distinguere i percorsi che sono alla portata di tutti -percorribili facilmente e con mezzi basilari, semplici potremmo dire- e quelli riservati a chi ha più esperienza e mezzi più attrezzati anche alla strada impervia con la quale ci si può trovare a confrontarsi. Tra i percorsi bike-friendly più belli del nostro Paese non si può non nominare il Tracciolino della Val Coldera adatto per gli appassionati di mountain bike.
Il sentiero del Tracciolino, 20 km di immersione totale nella natura
Il cosiddetto sentiero Tracciolino si trova nella zona della Bassa Valchiavenna, siamo in Provincia di Sondrio e a poco più di 1 ora di distanza da Como; è un percorso a mezzacosta -nato negli anni ’30 per unire due dighe- dotato di binari che in passato erano utilizzati per la manutenzione delle condotte idriche. Ora che non funge più a questi scopi è diventato un percorso ciclabile che può essere strutturato in diverse modalità anche a seconda del grado di fatica che si vuole affrontare.

Nella forma più turistica, questo percorso si compone di 20 km (tra andata e ritorno) da effettuare in maniera circolare, cioè la percorrenza in andata e ritorno è sulla stesso percorso. Una volta giunti ai binari, dopo una breve salita non effettuabile in pedalata, i cicloturisti sono accolti da un percorso di 9 km su un sentiero piano piuttosto esposto (ma con dovute protezioni laterali) che costeggia a mezzacosta la montagna.
Una volta arrivati in prossimità di Codera il percorso si interrompe bruscamente a causa di frane e smottamenti risalenti al 2022 e che oggi rendono impossibile un itero percorso in bici nella zona. Il villaggio è comunque raggiungibile a piedi.
Il percorso permette comunque di ammirare la vallata sottostante con i primo piano il Lago di Mezzola e la Val Chiavenna particolarmente suggestivi. Un’immersione di circa 4 ore nella natura alpina del nostro Bel Paese.