Il tiraraggi bici fa parte della categoria di manutenzione meccanica per biciclette, in particolare per le ruote. Chi non si è mai sentito almeno una volta leggero pedalando libero alla guida di una bicicletta? Capita che lasciando i pedali si provi la sensazione che questa vada da sola, anche se alla fine l’equilibrio lo mantiene sempre chi pilota il manubrio. Non è solo questione di bravura o di riuscire a non cadere.
Tra i fattori principali vi sono l’abilità e l’esperienza, ma alla stessa maniera un buon telaio e delle ruote ben tese ed agganciate fanno sicuramente la differenza. Per far sì che ci siano due ruote robuste sono indispensabili i cerchi naturalmente e dei raggi che mantengano il tutto saldamente.
Sembra quasi ironico che per far funzionare questo intero marchingegno vi sia bisogno di un oggettino capace di regolare la tensione motrice. In molti probabilmente non ne conoscono nemmeno l’esistenza eppure i meccanici o comunque i veri esperti impiegano dai tre ai cinque minuti nell’utilizzo pratico di questo portentoso articolo.
È un lavoro di manualità e movimento: avvitare per stringere assicurandosi di farlo nel modo corretto, senza esercitare troppa pressione sui nipples interessati. Non è facile acquistare questo genere di prodotto senza un accurato consulto.
È importante scegliere anche il tiraraggi qualitativamente migliore, specie in vista del rapporto di compatibilità coi diversi nipples. Se i rivestimenti di questi ultimi sono scadenti, infatti, nell’andare a svolgere l’avvitamento potrebbero danneggiarsi o comunque apparire poi antiestetici.
Per alcuni questi termini tecnici potrebbero sembrare incomprensibili, in realtà si tratta di pochi concetti semplici. In questa guida troverete tutte le informazioni utili per riconoscere il tiraraggi giusto.
Contenuto articolo
Cos’è un tiraraggi?
[amazon bestseller=”tiraraggi per bici” items=”7″]
Dunque in condizioni normali una ruota che si rispetti dovrebbe restare centrata per un periodo di tempo abbastanza lungo.
Con “centrare” si intende proprio allineare, per capire meglio leggete l’articolo sui centraruota per bici.
Tuttavia non è sempre così, può capitare che queste abbiano bisogno di essere nuovamente centrate già poco dopo il loro utilizzo. Tipo rispetto ad una bici da passeggio, usata magari saltuariamente, una mountain bike necessita dell’impiego di un buon tiraraggi ogni settimana.
Quando viene effettuata la manutenzione, bisogna poi percorrere un po’ di strada per fare in modo che i raggi si adeguino alla nuova operazione.
Come scegliere il miglior tiraraggi per mtb o bici da corsa?

Quindi il miglior tiraraggi in assoluto è quello che riesce a fornire adeguatamente la possibilità di aumentare o diminuire, a seconda della necessità, la tensione, riuscendo così a mantenere stabile il controllo della bicicletta. Un biker con una certa esperienza sa che una tensione ottimale va di pari passo con l’equilibrio e che quindi un buon tiraraggi contribuisce al funzionamento perfetto delle ruote.
Ecco perchè questo non manca mai nel kit per le emergenze che un ciclista professionista porta sempre con sé. Trattandosi di un articolo piccolo e pratico, può essere utilizzato da mani esperte anche in casi imprevisti, come ad esempio un raggio allentato per il troppo tempo passato in sella. Il rischio d’ignorare il fattore tensione alterato potrebbe essere poi altrimenti quello di ritrovarsi una ruota traballante, tenendo conto che se i raggi si allentano, il cerchione automaticamente si curva.
Chiaramente l’intervento di un tiraraggi risulta inutile laddove un raggio si presentasse troppo inclinato o addirittura spezzato, in questi casi occorre agire diversamente e cambiarlo direttamente.
Non esistono tiraraggi standard, differiscono per forma e aspetto. Sembra un oggetto sottovalutato ma esso in realtà ha una funzione importante, incide sull’andatura di una qualsiasi bici che sia da corsa o piuttosto da passeggio. Questi si presentano come chiavi piccole con uno scopo d’utilizzo preciso; come abbiamo detto, regolare la tensione dei raggi di una qualsiasi bici. Il tiraraggi va ad agire sui cosiddetti “nipples”.
Èd è molto importante per raddrizzare una ruota non allineata sceglierne la giusta misura. Un’ altra differenza importante è la possibilità dei tiraraggi di essere:
- tondi e quindi facilmente rotabili con l’uso delle dita;
- piatti, e in questo caso sembrano appunto piccole chiavi inglesi.
I meccanici tendono a preferire i tiraraggi in ergal, materiale utilizzato per tantissimi accessori e utensili tipici del settore, principalmente in alluminio con una grande resistenza.
I percorsi difficili, che presentano dossi o buche possono alterare la tensione dei raggi, che necessitano quindi di una revisione e una messa a punto. Gli appassionati delle due ruote e i ciclisti in generale sanno quanto sia importante affidarsi a questo piccolo oggetto.
Utile, pratico ed essenziale, un buon tiraraggi va a migliorare di molto la prestazione delle ruote. L’ oggetto di precisione che invece si usa solitamente per verificare l’effettiva tensione dei raggi a seconda dei singoli casi, è il tensiometro. Questo è uno strumento di lettura per raggi, adatto ad un lavoro capillare e preciso.
Fondamentale è scegliere il tipo di chiave giusta perchè questa si aggancia ai nipples per svolgere poi l’intervento, i raggi sono collegati ad essi ed è grazie a questi che si mantiene la tensione. Somigliano a dei piccolissimi bulloni e possono essere in allumino, ottone, lisci o filettati. Se la chiave scelta non combacia con il giusto nipple, non è possibile avvitare nella maniera corretta.
Come si riconosce il tiraraggi giusto?
Domanda lecita specie se si è novellini in questo settore, da tenere in considerazione che i tiraraggi si misurano sempre in millimetri e devono corrispondere a loro volta alle dimensioni del nipple coinvolto.
Quando si parla di due ruote bisogna tener conto che quella anteriore differisce dalla posteriore, i raggi sono perciò a loro volta diversi. La centratura è strettamente legata alle ruote e sarebbe opportuno eseguirla onde evitare di perdere il controllo. Pedalare per sport o semplice passione sforza inevitabilmente la struttura dell’intera bicicletta, se a questo si aggiunge il peso della persona e i percorsi in salita, una manutenzione occasionale è da tenere comunque in considerazione.
Una ruota che non possiede la tensione più adatta non è affidabile e potrebbe capitare addirittura che il raggio mal teso o comunque piegato ad un certo punto si spezzi. I tiraraggi variano per prezzo e qualità. Quali sono i migliori sul mercato? Come scegliere quello più adatto?
Ogni brand produce tiraraggi di diversi millimetri, fatti di diametri differenti. È difficile stabilire con estrema precisione quale sia il più vantaggioso, si tratta di un prodotto venduto da diversi marchi nel campo del ciclismo e affini ma sicuramente le recensioni positive degli acquirenti medi ci aiutano a farci un’idea su quali siano i tiraraggi più venduti e apprezzati. Ecco riportata qui di seguito la top 5 dei migliori attualmente in circolazione:
Nipples, raggi e compatibilità:
[amazon bestseller=”raggi bici” items=”2″]
[amazon bestseller=”nipples mtb” items=”3″]
Partendo dal dato di fatto che un raggio altro non è che un filo sottile e per il suo spessore si parla di millimetri. I raggi di una mountain bike si presentano diversi rispetto a quelli applicati su una canonica bici. Essi differiscono per rivestimento e capacità di resistenza.
Come abbiamo detto è il raggio a produrre tensione, può avere due tipi di lunghezza cioè a testa piegata, oppure più comunemente essere solo dritto. Questa lunghezza varia a seconda della parte della ruota che si vuole andare a trattare, che sia destra o sinistra. Partendo dalla base del cerchio, si passa poi a tracciare le misure precise di raggi e nipples.
Un altro ruolo importante lo gioca il diametro, nelle bici quali le mountain bike ad esempio, la rivoluzione sta proprio in raggi variabili. Più sottili al centro per poi ispessirsi sulla fine e il pezzo forte è l’acciaio con i quali sono realizzati, inossidabile e di grande tenuta. Quando vi imbattete in questo genere di diametro, la parte centrale dei raggi della vostra bici tende ad un allungamento maggiore favorendo una forza ammortizzante.
Cosa permette ai raggi di rimanere attaccati ad una ruota? Cosa li mantiene tesi nello specifico?
È importante a questo punto avere chiaro cosa siano i nipples, già precedentemente citati quando si parla di tensione. Questi si trovano alle estremità di ogni singolo raggio e devono combaciare per misura e filettatura. In genere quando si sceglie di utilizzare nipples in alluminio è bene considerare che si ha optato per l’alternativa più costosa e professionale, spesso questo rivestimento delicato può essere rovinato col tempo proprio per un intervento frequente di un tiraraggi.
In compenso uno dei vantaggi di questi nipples è quello di alleggerire la ruota. Ricapitolando; raggi e ruote per funzionare correttamente devono essere calibrati. Senza la tensione che noi possiamo regolare affidandoci ad un buon tiraraggi, questa operazione non è possibile. In un perfetto funzionamento di una ruota i raggi dei rispettivi lati dovrebbero possedere una tensione uguale. Quando manca questa, i nipples si allentano rischiando addirittura lo svitamento.
Recensione con prezzi dei migliori tiraraggi bici:
-
Campagnolo – Tiraraggi per Campagnolo Shamal
[amazon box=”B00MRU26RQ”]
Ideale per i veri professionisti, tra i primi posti si collocano sicuramente i tiraraggi Campagnolo. Questo marchio dal 1948 tratta esclusivamente articoli sportivi garantendo da sempre comfort ed affidabilità. Il tiraraggi Campagnolo proposto è disponibile online ad un prezzo accessibile.
Realizzato in lega d’acciaio, garantisce un lavoro ottimale su dadi scanalati. Questo modello vecchio tipo, in particolare, è tra i più venduti della linea con ottime recensioni.
-
Oumers – Tiraraggi per bici universale
[amazon box=”B07WFC6BPX”]
Il costo di questo marchio è altrettanto fattibilissimo, il che è un bene, specie se si considera che è emergente nel settore e si occupa della vendita esclusiva di questo tipo di attrezzi professionali adatti al ciclismo.
Un acquisto del genere è una garanzia. L’offerta del tiraraggi Oumers è da non perdere perchè mette a disposizione un set completo fatto di tre utiissimi pezzi. Link:
-
Chiave inglese tiraraggi Shimano
[amazon box=”B0035VTG5Q”]
Se si è alla ricerca di un brand che tratti tutto ciò che riguarda il ciclismo su strada o in montagna, Shimano è quello giusto. Ricopre un posto di tutto rispetto in Europa. Questo marchio fa di salute e sicurezza il proprio slogan, il pezzo forte è il prezzo in quanto il costo è medio-basso. Il tiraraggi qui indicato misura 4,3 mm ed è il modello più classico da officina.
-
Park Tool
[amazon box=”B000C15EMG”]
Questo brand ciclistico dal 1956 cura molto l’estetica ed offre una vasta scelta di tiraraggi, differenti per misura e necessità. Un marchio decisamente dallo stile sportivo e dai colori vivaci. Infatti il miglior tiraraggi Park Tool è proprio di un rosso fiammante da 3,4 mm. Prezzo nella norma, adatto anche questo ad un lavoro preciso e professionale.
-
Horolas
[amazon box=”B096KJ21TV”]
Horolas mette a disposizione online un set completo di cinque pezzi imperdibili. Tutto ciò che serve avere per una corretta manutenzione delle ruote, non solo tiraraggi. Link:
-
Decareta
[amazon box=”B07HG3JG3P”]
Decareta è un altro brand sportivo che produce un tiraraggi universale. Fatto di un materiale resistente, più specificamente acciaio misto a nichel. Comprende la misura tra i 3,23 e i 5,00 mm.